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Luca Abete aggredito da un venditore di auto nel casertano

L’inviato di Striscia la notizia si trova spesso al centro di minacce. Dopo lo scherzo dell’annuncio della sua morte, avvenuto lo scorso 25 gennaio, i nemici di Luca Abete sono passati alle maniere forti. A finire nel mirino dell’inviato è stata una nota concessionaria di automobili ad Arienzo in provincia di Caserta e questa volta i titolari del negozio sono “impazziti” e hanno aggredito il giornalista.

Dall’aggressione è nato poi l’inseguimento sulla Nazionale Appia e la fuga dell’inviato e degli operatori all’interno di un bar. L’intero staff si trovava in Campania per alcune inchieste eseguite sulla tematica scottante della Terra dei Fuochi, non è infatti la prima volta che Abete si ritrova da queste parti, come non è la prima volta che subisce un’aggressione.

LUCA ABETE E’ MORTO

L’uomo ha poi scritto la scorsa sera dei post sulla propria pagina Facebook allegando i video dell’accaduto: “AUTO SKILOMETRATE: abbassano i chilometri ma alzano le mani! In molti ci hanno chiesto se i venditori di auto skilometrate scoperti si siano pentiti o abbiano continuato a vendere auto taroccate. Abbiamo pensato così di rintracciare l’acquirente della prima auto che vi mostrammo e… le sorprese non sono mancate.”