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“Luca Abete è morto” o meglio morirà il 24 gennaio: l’assurdità del web

E’ risaputo da tutti che chi lavora in un certo ambiente e si espone su determinate tematiche presto o tardi diventerà bersaglio di “brutti scherzi”. E’ questo ciò che è accaduto a Luca Abete, inviato di Striscia la notizia, che spesso si occupa di problematiche che affliggono la Campania e che ovviamente entrano in conflitto con il sistema delinquenziale del posto.

Un brutto scherzo o una vera e propria minaccia quello che è stato pubblicato sul web a discapito del celebre inviato di Striscia. Alla voce “Luca Abete” su Wikipedia infatti è apparsa la data di morte del giornalista: 24 gennaio, Avellino. A rendere pubblica quest’azione di cattivissimo gusto è stato lo stesso Luca Abete che su Facebook ha scritto questo post: “Questo è il PREZZO che son costretti a pagare coloro che con coraggio raccontano realtà scomode e taciute da tutti. Dopo la pagina facebook sulla mia morte di qualche giorno fa, ecco una nuova intimidazione: hanno modificato così la scheda su WIKIPEDIA che parla di me! Secondo loro domani dovrebbe essere il mio ULTIMO GIORNO … non hanno capito, invece, che siamo in tanti e… NonCiFermaNessuno!!!“.

Come redazione esprimiamo tutta la solidarietà al nostro collega di Striscia con la speranza che fatti del genere possano scomparire per sempre. L’ottimo lavoro dell’inviato è fondamentale per far conoscere al pubblico televisivo tutto quello che accade nella nostra terra. Al di là delle polemiche per chi lavora e si espone bisogna solo essere grati.