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Follia a Casoria, spedizione punitiva per vendicare il padre: giovane perde un dito

Ha organizzato una spedizione punitiva per vendicare il ferimento del padre, una guardia giurata di 49 anni raggiunta da un colpo d’arma da fuoco al polpaccio partito dalla mano di uno dei due fratelli che non volevano pagare gli affitti arretrati.

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Attimi di panico si sono vissuti martedì sera per le strade di Casoria, comune in provincia di Napoli, dove in via Manzoni è andata in scena un violento pestaggio, costato l’amputazione parziale di un dito a uno dei due fratelli. Protagonista il figlio della guardia giurata ferita e un complice che per vendicare l’episodio avvenuto nei giorni precedenti hanno aggredito con bastoni e coltelli i due fratelli e la madre mentre camminavano in strada. Immediata la segnalazione ai carabinieri di Casoria che poco dopo sono giunti sul posto avviando le indagini.

Uno dei due fratelli è stato ricoverato presso la clinica Villa dei Fiori di Acerra per una ferita lacero contusa, con parziale amputazione del quinto dito della mano destra, e altro escoriazioni. L’altro fratello, che ha riportato una ferita alla parete addominale, è stato giudicato guaribile in 7 giorni. Nella notte, dopo ulteriori accertamenti, i carabinieri hanno arrestato per lesioni aggravate in concorso Gaetano Capogrosso, 24enne e Angelo Maglione, 21enne, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine.

La vendetta nasce dal ferimento della guardia giurata, avvenuto nel pomeriggio del 16 gennaio a Casoria, in vico Marco Rocco. L’uomo era andato a chiedere il pagamento dei fitti arretrati ai due inquilini, fratelli, che vivono nell’appartamento insieme alla madre. Ne è poi nata una violenta discussione che ha visto uno dei due fratelli entrare in possesso della pistola legalmente detenuta dalla guardia giurata ed esplodere un colpo d’arma da fuoco che ha raggiunto alle gambe il 49enne. I due fratelli si sono poi barricati in casa prima dell’arrivo di polizia e carabinieri e solo dopo un’opera di convincimento da parte delle forze dell’ordine sono usciti insieme alla madre dall’abitazione consegnando la pistola. I tre sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso.