Si infittisce ancora di più il mistero dell’omicidio avvenuto il 27 novembre in viale Maria Crisitina di Savoia, nel quartiere di Chiaia a Napoli. Delitto in cui morì Vittorio Materazzo e per il quale è indagato il fratello più piccolo Luca, introvabile dal 9 dicembre.
Adesso è spuntato un nuovo testimone, dopo quello che aveva raccontato di aver visto la scena finale dell’omicidio e un uomo con un casco fuggire, un altra persona dice di aver visto Luca Materazzo dopo il delitto di Vittorio. L’avrebbe riferito all’avvocato Luigi Ferrandino, legale della moglie della vittima, a cui avrebbe dichiarato di aver visto il giovane Materazzo in un bar di via Crispi. Sarebbe lì, il luogo in cui il presunto assassino si è ripulito delle tracce di sangue, dopo aver inferto 35 coltellate alla vittima.
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Il testimone è stato ascoltato anche dagli inquirenti, che hanno verbalizzato la sua dichiarazione. Intanto, ancora non si hanno tracce di Luca Materazzo, che è ormai ricercato in tutto il mondo perché ritenuto colpevole dell’omicidio del fratello, Vittorio. Negli ultimi giorni è stata aperta anche un’indagine sulla morte del padre, Lucio, avvenuta nel 2014. Decesso su cui stava indagando Vittorio, che potrebbe essere il movente del brutale delitto.
