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Campania dei musei seconda regione d’Italia con il numero più alto di visite

Dati importanti arrivano dal Ministero per i Beni Culturali, la Campania si posiziona al secondo posto nella classifica nazionale delle regioni con maggiore affluenza nei musei. Un record unico, che colloca il territorio campano, con 8milioni di visitatori nel 2016, dopo il Lazio e prima della Toscana.

Campania dei musei seconda regione d'Italia con il numero più alto di visite

Pompei con i suoi 3.2 milioni di visitatori nel 2015, Ercolano con 437mila, la Reggia di Caserta con 680mila e il Museo Archeologico di Napoli con 450mila hanno contribuito a raggiungere l’importante primato. Un risultato che fino a qualche anno fa era inimmaginabile e che, invece, oggi è diventato realtà.

Il ministro Dario Franceschini ha commentato l’andatura favorevole in tutto il Paese: “I dati del 2016 decretano un nuovo record per i musei italiani, i 44,5 milioni di ingressi nei luoghi della cultura statali hanno portato incassi per oltre 172 milioni di euro, con un incremento rispettivamente del 4 per cento e del 12 per cento rispetto al 2015 che corrispondono a 1,2 milioni di visitatori in più e a maggiori incassi per 18,5 milioni di euro“.

E quest’anno la Campania si colloca in una posizione d’eccellenza, sul podio. Risultato che inorgoglisce l’intero territorio e sottolinea il buon lavoro fatto fino ad ora.
Nella crescita dei musei il Sud gioca un ruolo importante, con la Campania anche nel 2016 stabilmente al secondo posto nella classifica delle regioni con maggior numero di visitatori. La parte del leone – sottolinea il ministro – la gioca senza dubbio il nostro patrimonio archeologico, se si considera che solo fra Colosseo, Foro Romano, Palatino. Museo Archeologico di Napoli, parco archeologico di Paestum e Scavi di Pompei nell’anno appena trascorso sono stati emessi circa 11 milioni di biglietti. Ma anche i musei hanno un ruolo importante, dal momento che circa la metà degli ingressi è concentrata nei musei autonomi“, ha così concluso Franceschini.