Un uomo tunisino è finito in manette nella notte di Capodanno dopo che i controlli della polizia hanno fatto emergere un mandato d’arresto internazionale.
La squadra antiterrorismo sotto la direzione del vice questore Michele Spina ha controllato la nave di bandiera tunisina “Tanis” dov’era nascosto il tunisino. L’allerta infatti in quelle ore è stata massima. Il passaporto dell’uomo ha consentito agli agenti di risalire all’ordine d’arresto. Inizialmente si è temuto fosse un terrorista ma poi si è scoperto fosse ricercato per contrabbando. La nave è ripartita senza di lui ma i controlli su tutte le imbarcazioni sono stati eseguiti con estrema attenzione: sono stati controllati passeggeri ed equipaggio uno alla volta. Passaporti, informazioni e controlli di identità.
CAPODANNO BLINDATO A NAPOLI: ALLERTA TERRORISMO
Una rete che ha dimostrato l’ottima validità dei sistemi di sicurezza a Napoli. La polizia della squadra UOPI è addestrata anche per le arti marziali: gli agenti sono armati in modo particolare con fucili e mitragliatori con sistema di puntamento olografico e spray al peperoncino. Con loro cani anti sabotaggio, ausilio di sommozzatori per controllare bene le navi e telecamere attaccate al corpo.
