Un agguato avvenuto poco ore prima dei festeggiamenti o qualcuno che stava provando la pistola per il ‘nuovo anno’.
Sono queste le due piste che seguono gli investigatori per far luce su quanto accaduto poco dopo le 19 del 31 dicembre nel cuore di Napoli, nella zona della Pignasecca a Montesanto, dove un proiettile ha ferito di striscio un uomo di 59 anni originario di Avellino. La vittima, incensurata ed estranea agli ambienti criminali, era alla guida del suo furgoncino quando si è trovata sulla traiettoria dei proiettili. Probabilmente l’obiettivo del killer è riuscito a dileguarsi, rifugiandosi proprio dietro al camioncino o trovando la fuga in uno dei tanti vicoletti presenti nella zona.
L’uomo ferito, originario di Avella, è stato prontamente soccorso e trasportato al vicino ospedale Vecchio Pellegrini dove i medici gli hanno asportato il proiettile che si era conficcato alla base del collo. Le sue condizioni, per fortuna, non sono ritenute gravi.
I poliziotti hanno raccolto testimonianze nella zona dove è avvenuto il raid, tra via Ventaglieri e via Montesanto. Due le piste seguite: le tensioni tra i clan Ricci (dei Quartieri Spagnoli) ed Elia (del Pallonetto Santa Lucia) o il controllo per gli affari illeciti che fino all’estate scorso ha interessato la vicina zona del Cavone, con il ritorno dei Lepre e l’attacco agli Esposito.
