L’agguato avvenuto a Porta Nolana, in cui è stato gambizzato Ettore Carbone (62 anni), è da collocare all’interno della faida in corso tra due clan: i Mazzarella e il ras Giovanni Esposito, a cui la vittima sarebbe vicina, personaggio di spicco del clan Rinaldi (area tra piazza mercato e le Case nuove).
Nei giorni scorsi proprio il referente dei Rinaldi aveva subito un agguato nel mercatino di vico Soprammuro anche se i killer non avevano fatto in tempo a compiere l’assassinio. La notizia è riportata dalla testata Cronache di Napoli. Ex alleanze che si rompono caratterizzano la nuova riconfigurazione tra i clan, Esposito infatti seguiva i Mazzarella prima che questi decidessero di far guerra ai gruppi rivali.
Non convinto dalla scelta del clan Gennaro Esposito ha scelto di allearsi con i Rinaldi finendo con il gestire così piazza Mercato, ex roccaforte dei Mazzarella, e la cosiddetta ‘paranza dei bambini‘. La scelta dunque dell’ex clan di riprendere il controllo dei vecchi territori sta scatenando una guerra nel centro di napoli fatta di sparatorie, agguati e stese.