Manco i morti possono riposare in pace. La camorra agisce anche nei luoghi sacri, ed è così che la Polizia ha scoperto come uno dei clan più potenti di Napoli, utilizzi il cimitero di Poggiorelae per nascondere e custodire le proprie armi. Gli agenti, in seguito ad un blitz, hanno fatto un’incredibile scoperta.
Gli agenti della Polizia del Commissariato Montecalvario, insieme a quelli del Commmissariato Poggioreale e di un’unità cinofila, hanno trovato numerose armi e munizioni all’interno di una borsa ben occultata. La scoperta è arrivata in seguito ad una perquisizione avvenuta in una cappella del cimitero di Poggioreale.
I controlli sono stati il risultato di una lunga attività investigativa tesa contrastare l’attività criminale del clan Mazzarella. Il sospetto degli inquirenti è che l’arsenale trovato, sia costituito dalle armi utilizzate dagli affiliati al clan, in tutti gli episodi criminosi venuti alla luce in questi ultimi anni.
All’interno della borsa, avvolte in degli stracci sono state trovate: una rivoltella 32 Long CTG, una rivoltella Mondial 6 mm, una pistola mitragliatrice K1 Skorpion corredata di caricatore e silenziatore, 161 cartucce di vario calibro, un caricatore monofilare e due berretti di colore scuro. L’attività investigativa è ora concentrata sulla relazione che potrebbe sussistere tra il proprietario della cappella e il clan Mazzarella.
