Una coppia di fidanzati si era appartata in una strada isolata ad Assisi, ad un certo punto, durante il loro momento di intimità, un gruppo di ragazzi si è avvicinato alla macchina parcheggiata.
Uno dei giovani si è avvicinato al finestrino ed ha estratto una pistola, infilandola nella fessura aperta del finestrino ha iniziato a spruzzare acqua all’interno del veicolo sui poveri malcapitati. Dopo la bravata il gruppo è scappato divertito, lasciando però nel terrore la coppia. L’importunato però ha preso male la bravata e allora si è rivestito al volo e li li ha inseguiti, al punto che la storia è finita in tribunale. L’imputato infatti ha accusato di lesioni il gruppo. I ragazzi hanno confessato: “Avevamo paura ed abbiamo chiamato i carabinieri perché ci inseguiva e ci lampeggiava, poi ad una rotatoria ci ha addirittura tamponato”. Uno di loro ha detto di essere stato addirittura minacciato: “vi faccio passare io la voglia di fare questi gesti, vi taglio la testa”.
Anche l’uomo ha chiamato i militari, ma secondo i testimoni oculari avrebbe semplicemente detto ai ragazzi di smetterla di importunare le coppie. Una storia dunque tutta da chiarire, ma sicuramente singolare nel suo genere.