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I pastori più bizzarri del Presepe Napoletano

La via dei presepi a Napoli è una tappa obbligata per turisti di ogni nazionalità. Via San Gregorio Armeno è un concentrato di botteghe anche antichissime che, grazie al rispetto per la tradizione, alla bravura degli artigiani, alla loro perizia, all’originalità e alla poesia delle statuine, hanno guadagnato una fama internazionale che fa di questi maestri del presepe dei veri e propri artisti.

Ma la tradizione, per non perdere il proprio slancio, ha bisogno di essere contestualizzata. E allora i pastori con giacca di capra, calzoni alla zuava, e cappelli tipici, dividono le vetrine con personaggi del mondo contemporaneo, che la cronaca porta in primo piano per le vicende più disparate. Se siete alla ricerca di un tocco di colore per il vostro presepe, o se siete semplicemente curiosi, vi faremo scoprire le statuine più originali, le più ricercate, le più particolari, le più vicine alle cronache dei nostri giorni.

GONZALO HIGUAIN “CACCIATO” DAL PRESEPE NAPOLETANO

La TV incorona spesso personaggi di culto, che salgono sulla vetrina del grande schermo dopo aver esercitato con profitto la loro professione. Nel caso di Masterchef Italia si tratta dei tre giudici: Carlo Cracco, Bruno Barbieri, e Joe Bastianich, entrati di diritto tra le statuine ideate, create, e distribuite da Genny Di Virgilio, per i presepi di tutto il mondo.

La feroce campagna elettorale che di recente ha spaccato gli Stati Uniti a metà tra Donald Trump e Hillary Clinton, si trasferisce quest’anno sui nostri presepi (se proprio vogliamo riviverla). Ed eccole qui, le statuine dei due candidati, con una Hillary ancora convinta di poter vincere. Qualcuno dovrebbe avvertirla di come sono andate le cose…

Il cacciatore di Pokemon. Pokemon Go sta imperversando sui cellulari di tutto il mondo, provocando un’ondata di players che si riversano nelle strade alla ricerca dei loro beniamini. Tra le strade calcate dagli irriducibili giocatori, ci sono anche i viottoli dei nostri presepi. Ecco un esempio tra i più accaniti rovistare in prossimità della Sacra Famiglia

Il passaggio di Gonzalo Higuain alla Juventus ha lasciato più di un tifoso napoletano con l’amaro in bocca. Deve essere sicuramente tra i più gentili il creatore di questa statuetta del presepe che ritrae il calciatore argentino con la maglia zebrata ed il cartello: “Core ‘ngrato”. Nella città continuano a serpeggiare ben altri appellativi.

Non sappiamo quanto gli avrebbe fatto piacere ammirarsi in questa foto, fatto sta che a Napoli può accadere anche questo: di vedere Fidel Castro mentre sorride estasiato in mezzo ad uno stuolo di angeli festanti. E’ la magia del presepe. Sono i miracoli del Natale a San Gregorio Armeno, dove l’attualità è di casa e la storia pure.

L’OMAGGIO DI NAPOLI AL BOSS DELLE CERIMONIE

Quest’anno ci ha lasciati Don Antonio Polese, il Boss delle Cerimonie che avevamo imparato ad apprezzare nella trasmissione televisiva in cui si dedicava con passione e generosità a realizzare il sogno di tante giovani coppie nel giorno del loro matrimonio. Chi vuole commemorarlo ancora una volta, può farlo tra le strade del suo presepe.

Sono lontani i tempi in cui Renzi imperversava nei presepi napoletani con il cartello “Rottamiamoli”. In seguito alle sue recenti dimissioni, quel cartello reca ben altra scritta. Un impietoso “Mi sono dimesso”, con tanto di valigia in mano, sembra porre fine alla sua fortunata parabola politica. Ma sarà davvero così? Per adesso sarà ancora nei presepi di alcuni.

Chi in una maniera o nell’altra riesce sempre a far parlare di sè, centrando l’impresa di risultare onnipresente nelle cronache di giornali e televisioni, è Vittorio Sgarbi. La sua onnipresenza non risparmia nemmeno i presepi, e la sua statuetta è un oggetto prezioso per introdurre un pizzico di pepe nella dolce atmosfera natalizia.

L’eterno ragazzo della canzone italiana, irrompe di prepotenza anche tra i pastori dei nostri presepi, grazie ad un seguito di fans che lo rende uno dei personaggi più seguiti dello spettacolo italiano. Vogliamo che a Natale canti solo per noi? Una statuetta, un mp3, e Gianni Morandi è servito.

Il prezzemolino della politica italiana, diventato col tempo un vero e proprio opinionista su tutte le reti della tv, su tutte le radio, e persino sui social media, Matteo Salvini, può presenziare da oggi anche tra il bue e l’asinello, col suo fazzolettino verde padania, magari proprio accanto al bianchissimo Dudù, ex cagnolino presidenziale scolpito nella memoria di tutti noi.

IL REGALO DEGLI ARTIGIANI DI SAN GREGORIO ARMENO PER LE POPOLAZIONI DI AMATRICE

Nel 2015 i The Kolors stravincono la quattordicesima edizione di Amici di Maria de Filippi. Nel 2016 i presepi di tutti i loro fans non possono privarsi della statuina che rappresenta degnamente il loro leader, Stash, alias Antonio Fiordispino, qui ritratto accanto all’artigiano che lo renderà celebre anche tra i pastori di questo Natale.

Lo vedete quel pilota vestito di blu, sulla destra dell’immagine? Ha in mano un enorme biscotto, quello confezionato dagli spagnoli, che nel 2015 hanno fatto quadrato intorno al loro connazionale Lorenzo per consentirgli di vincere il titolo, a scapito del nostro Valentino Rossi. A Natale speriamo almeno la sua statuetta respiri un clima meno ostile.

Non può esserci pastore più attinente in ogni presepe che si rispetti. Il Papa, oggi nella figura sorridente di Bergoglio, tra i personaggi della modernità è forse quello che più di altri può essere adagiato nei nostri presepi, senza sembrare affatto fuori posto. Il Natale, d’altronde, per lui è materia conosciuta.
Il 4 gennaio dell’anno scorso si spegneva nello sconcerto generale, specialmente dei suoi fan a Napoli, Pino Daniele. Quest’anno si può ricordarlo acquistando una statuina che lo ritrae fedelmente come quella in foto, e sistemarlo tra gli angeli in coro o con cetra, chitarra, violino e quant’altro. Starebbe in musica, come sempre.

IL PRESEPE DI GHIACCIO NAPOLETANO

Una donna di cui non mancheranno mai statuette a San Gregorio Armeno è sicuramente Belen, realizzata ora in coppia con Stefano de Martino, ora incinta, ora madre, ora col vestito che lascia intravedere il tatuaggio inguinale, la famosa farfallina che ha fatto scalpore in un Sanremo di tanti anni fa.

Per una tifoseria in cerca di idoli, dopo l’abbandono di Higuain, rifugiarsi nella sicurezza di Sarri, l’allenatore del Napoli in grado di dotare la sua squadra del miglior gioco del campionato, è un passo obbligato. Sarri non poteva mancare tra i banchi della Via dei Presepi, e siamo certi non mancherà nemmeno nei presepi domestici di molti di noi.

Bud Spencer quest’anno non sarà più tra noi. E’ scomparso ad 86 anni l’attore napoletano che ha fatto sorridere grandi e piccini per tanti anni, in coppia con Terence Hill. La statuina è un omaggio dovuto da parte degli artigiani di San Gregorio Armeno, i quali hanno riprodotto il grande Bud, come lo ricorda ogni bambino.
Per chi non sa come innovare il proprio presepe, per stupire parenti ed amici con effetti speciali, può comprare il pacchetto completo dedicato ai comici di Made in Sud, e magari divertirsi ad interpretarli con imitazioni e sketch che faranno ridere tutta la famiglia. Si spera. Altrimenti meglio soprassedere.

LA GENIALE TROVATA DEI NAPOLETANI PER UN PRESEPE DAVVERO UNICO