Maurizio Moschetti, Presidente della VII Municipalità di Napoli, dopo sei mesi dalle elezioni ha reso noti i nomi della giunta che ha scelto. Ad oggi sono soltanto tre le persone scelte: il vice-presidente Giuseppe Pistone, Rosario Loffredo che è attualmente consigliere, quindi dovrà dimettersi a causa dell’incompatibilità con il ruolo di assessore e Francesco Cicatiello, che fu consigliere nella circoscrizione di Miano dieci anni fa.
Manca ancora la “quota rosa” della giunta, ma Moschetti ha fatto sapere che presto sarà nominata. Rispetto ai nomi, resi noti fino ad ora, si è generato un certo malcontento, soprattutto all’opposizione. C’è chi si aspettava personalità con maggiore esperienza. Invece, nonostante il presidente della VII Municipalità aveva dichiarato, in tempi non sospetti, che avrebbe scelto una giunta di alto profilo, le cose non sarebbero andate così.
Ha creato anche una scia di polemiche una dichiarazione di Moschetti in merito alla volontà di scegliere dei consulenti di Municipalità, figura non prevista nei regolamenti municipali e, dunque, non si spiegherebbe quali competenze dovrebbero ricoprire. Secondo i capi gruppo di opposizione della VII Municipalità, Paolo Cardone- Partito Democratico, Francesco Molinari-La Città, Marco Quercia-Napoli in Comune a Sinistra, Antonio Troiano-Gruppo Misto, Giuseppe Grazioso-Napoli Popolare, fanno sapere che a parer loro la figura del consulente è inutile e dispendiosa per una Municipalità. Nonostante è stato reso noto che queste figure lavorerebbero a titolo gratuito, utilizzerebbero comunque risorse comunali, che potrebbero essere impegnate in altro.
