Abbiamo ricevuto una lettera da una nostra lettrice, Grazia, una donna di 40 anni originaria di Torino, che si è trasferita a Napoli da due anni per ragioni di lavoro. Grazia è a capo della sezione amministrativa di un’azienda tessile napoletana e quando le hanno comunicato che si sarebbe dovuta trasferire nel capoluogo campano, non si sarebbe mai immaginata di trovarsi così bene.
“Cara Voce di Napoli, vorrei raccontare la mia bellissima esperienza a Napoli. Vivo qui da due anni, mi sono dovuta trasferire per motivi lavorativi, ho avuto un trasferimento a cui non potevo rinunciare, altrimenti avrei perso il lavoro. Inizialmente venire qui per me è stata una costrizione, mai mi sarei immaginata che questa città e la sua gente avrebbero conquistato il mio cuore in questo modo.
Io sono di Torino, una città bella ma fredda. La prima cosa di cui mi sono innamorata a Napoli è il clima, a dicembre posso passeggiare sul vostro splendido lungomare al sole, come se fosse primavera. Ma non è questa la cosa che mi ha colpito di questa città. Quando sono arrivata ero sola, non avevo nessun amico, soltanto un appartamento nel centro storico, che mi aveva procurato l’azienda in cui lavoro. Credevo che ci avrei messo del tempo ad ambientarmi e invece, dopo essere scesa dal taxi ho già conosciuto le prime persone.
Una coppia, Lucia e Antonio, che mi hanno visto arrivare con le valigie e subito mi hanno aiutato. Ma non è finita qui, dopo aver capito che mi ero appena trasferita, mi hanno invitato a cena, dicendomi ‘Devi assolutamente venire, non avrai niente in frigo’. E così, sebbene la cosa mi apparse strana, andai. Fu una serata magnifica, Lucia e Antonio sono due persone adorabili e con loro è nata una splendida amicizia.
Amici, oggi, ne ho tanti, conosciuti a lavoro e per strada. Napoli è questo, una grande famiglia pronta ad accoglierti subito, senza chiederti nulla in cambio. Ogni volta che cammino nei vicoli del centro storico, vivo una nuova esperienza, un incontro, un pensiero. Questa città mi regala tanto ogni giorno. Puoi sederti a tavola solo e ritrovarti dopo dieci minuti in compagnia.
Tutto affascina di Napoli, la gente solare e sorridente, i monumenti spettacolari, la cucina ottima. Non c’è nulla che non mi piace di questa città. Mi sono abituata anche al caos e sì, è vero ci sono le cose che non funzionano, ma questo capita ovunque. I disagi devono essere spunti per migliorarsi sempre e io so che questo accadrà a Napoli. Se mi domandano dove mi vedo tra 10 anni, ovviamente qui. E’ a Napoli che voglio costruire la mia famiglia. E’ qui che voglio vivere“.