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“Buttate fuori questo ricchione”: aggressione-choc in un bar di Fuorigrotta

Mentre faceva colazione con alcuni amici, è stato allontanato dalla ragazza del bar solo perché è omosessuale.

Ancora un caso di omofobia a Napoli. Stando a quanto denuncia l’Arcigay, attraverso il presidente Antonello Sannino, l’episodio si è verificato domenica mattina all’alba nel quartiere napoletano di Fuorigrotta.

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Qui un gruppo di ragazzi omosessuali, di ritorno da una serata in un vicino locale della zona, è stato allontanato dal bar mentre faceva colazione. “Buttate fuori questo ricchione” ha ordinato la donna ad alcune persone presenti all’interno dell’esercizio commerciale di piazzale Tecchio, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. La vittima è Konstantin, un ragazzo di origini russe, che insieme ad un amico si apprestava a fare colazione prima di fare ritorno a casa. La causa è stata un banale diverbio con la commessa del bar, sfociato poi in una aggressione verbale della stessa barista che ha coinvolto alcuni avventori del locale invitandoli a “buttare fuori il ricchione”. A questo punto Konstantin è stato colpito al volto, al fianco e alle gambe.

I due amici sono poi fuggiti verso la cumana, facendo ritorno a casa. In un secondo momento Konstantin si è rivolto al Pronto Soccorso dove i medici hanno riscontrato contusioni, eritemi e un trauma psichico. “Ancora un’aggressione omofoba e questa volta proprio nella piazza dove è partito l’ultimo pride napoletano – dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli – Un evento che conferma ancora una volta quanto ci sia da lavorare contro l’omo-transfobia in Italia: i pride non bastano come non è sufficiente la legge sulle Unioni civili. Chiediamo un’intervento immediate della Regione Campania affinché velocizzi il percorso di una legge regionale in attesa che arrivi quella nazionale che punisca efficacemente chi si macchia di crimini a sfondo omo-transfobico. Tutto questo avviene a pochi giorni dal TDoR e dalla Giornata contro la violenza sulle donne e sottolineiamo quanto la misoginia e la violenza di genere siano strettamente legate alle discriminazioni e violenze di stampo omo-transfobico”.