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Qualità della vita, Napoli sempre più in basso: è terzultima

Una classifica impietosa che anno dopo anno vede Napoli occupare gli ultimi posti. Questa volta il bilancio è ancor più negativo perché la nostra città perde cinque posti rispetto a un anno fa e arriva ad occupare la terzultima posizione su 110 comuni presi in considerazione.

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Questo il bilancio della classifica di ItaliaOggi- Università La Sapienza che ogni anno stila l’elenco dei comuni italiani in base alla qualità della vita. Dopo cinque anni di dominio, Trento non è più la provincia italiana in cui si vive meglio, sostituita dalla neoeletta Mantova. La città lombarda vince la medaglia d’oro seguita da Trento e, al terzo posto, dalla new entry, Belluno, che l’anno scorso si trovava in ottava posizione. Nella top ten anche Pordenone (che passa da terza a quarta), Siena, Parma, Udine (tutte e tre in salita), Bolzano (declassata da seconda a ottava), Vicenza e Lecco.

ECCO LA CLASSIFICA COMPLETA CON TUTTE LE 100 CITTA’

Una classifica che vede nelle prime posizioni solo città del nord o centro Italia. L’ultima posizione, al centodecimo posto, è occupata Crotone, sebbene, rispetto alle altre province meridionali, presenti elementi di discontinuità. Qui, infatti, il tenore di vita è accettabile e la provincia è addirittura ricompresa nel gruppo delle più virtuose nelle dimensioni criminalità e popolazione. Responsabili, quindi, della maglia nera sono affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero.

A farle compagnia agli ultimi posti come detto ci sono Napoli e Siracusa. In generale, deludono tutte le metropoli, fatta eccezione per Torino, che dal 76esimo posto sale di sei posizioni, dietro Pavia. Oltre a Napoli perde 7 posizioni Milano, ben 19 Roma (31 in confronto al 2014).