Si sperava che gli episodi accaduti a Siviglia tra i tifosi spagnoli e quelli juventini restasse un episodio isolato. Così come gli incidenti avvenuti a Bergamo durante l’ultima giornata di campionato che ha visto scontrarsi la polizia con gli ultras della Roma e dell’Atalanta.
Invece non è andata così. Anche a Napoli, durante la tarda serata di ieri, martedì 22 novembre, il calcio ha fatto nuove vittime. Probabilmente la sfida europea tra il Napoli e la Dinamo Kiev c’entra ben poco. È più rilevante il senso di violenza proprio di coloro che hanno aggredito e accoltellato i tifosi della squadra ucraina.
È accaduto tutto nel centro di Napoli, zona Corso Umberto nei pressi dell’Università Federico II. “Correte hanno accoltellato dei ragazzi“, questo, secondo quanto riportato da Il Mattino, l’allarme giunto alle forze dell’ordine che sono dovuti intervenire sul posto insieme ai soccorsi.
Le vittime sarebbero due giovani tifosi della Dinamo Kiev giunti in città per sostenere la propria squadra nel match di Champions League contro gli azzurri. L’unica colpa delle povere vittime, è stata quella di indossare i colori del proprio club.
Avvicinati da un gruppo di criminali, uno dei ragazzi è stato prima aggredito verbalmente e poi fisicamente. Finché tutto non è degenerato con l’utilizzo di coltelli che hanno provocato all’ucraino ferite alle cosce e all’addome. Per fortuna nulla di grave, i tifosi della Dinamo sono stati ricoverati d’urgenza in ospedale per accertamenti.
I Carabinieri indagano sulla vicenda per scoprirne la dinamica. Una vergogna che macchia la città di Napoli e il calcio, anche se questa gente con lo sport non ha nulla a che vedere. Intanto in città sono giunti circa 300 tifosi della Dinamo Kiev.
