Parcheggio, accessi riservati, catering, sale riunioni e sky box per coccolare e mettere i tifosi più spendaccioni nelle migliori condizioni per assistere a una gara di calcio.
Questa l’idea che ha in mente Aurelio De Laurentiis nel progetto di restyling dello stadio San Paolo, che nei prossimi mesi vederà il Comune di Napoli realizzare diversi interventi per rimodernare una struttura obsoleta e fatiscente. Ad oggi infatti la SSC Napoli non ha ancora sottoscritto la convenzione approvata dal Consiglio comunale poco più di un anno fa che prevede un canone di 780mila euro più i costi della pubblicità e delle pulizie al momento fatte dalla Napoli Servizi. Dopo aver accantonato l’idea di realizzare una stadio privato, De Laurentiis sarà chiamato a mantenere gli accordi verbali presi dal club con l’amministrazione comunale presieduta da Luigi de Magistris.
ECCO TUTTE LE FOTO DEL PROGETTO DEL COMUNE:
Tra la prima e la seconda fase di intervento da parte del Comune, che usufruirà dei 25 milioni ottenuti dal Credito Sportivo, interverrà il Napoli con le idee che ha in mente De Laurentiis: ampliare il suo brand commerciale. Nei piani della società anche una riduzione della capienza del San Paolo che dovrebbe arrivare ad ospitare massimo 45mila spettatori. Ipotesi e idee al momento, che troveranno possibili riscontri a fine stagione, quando il Napoli sarà chiamato a prendere definitivamente una decisione sul San Paolo, dopo, soprattutto, i lavori annunciati dal Comune.