L’ingresso in Villa Comunale, tra Piazza Vittoria e la Riviera di Chiaia, riserva una macabra sorpresa: è stato trovato il cadavere di un uomo impiccato ad un albero. A dare notizia del terribile ritrovamento, un giardiniere che stava svolgendo il suo giro di routine all’interno della villa.
Subito è scattato l’allarme e la chiamata alle forze dell’ordine. Intervenuti sul posto i Carabinieri e il reparto della Polizia Scientifica che ha provveduto alla rimozione del cadavere. È partita l’indagine delle autorità competenti per cercare di chiarire la dinamica e soprattutto risalire all’identità del defunto. L’unica cosa conosciuta, come riportato da Il Mattino, è che il morto sarebbe un immigrato che avrebbe utilizzato un cavo d’acciaio per l’assurdo gesto.
Infervora la polemica sullo stato della Villa Comunale. Il piccolo parco che è anche un monumento, sorge in un punto della città che non può permettersi l’attuale degrado. Tra abbandono, lavori che non vedono mai la fine, incuria, scarsa illuminazione e baby gang, la Villa Comunale è uno scempio per Napoli.
Come dichiarato da Maurizio Tesorone, ex vicepresidente della I Municipaità: “La Villa Comunale si affaccia sul panorama panorama più bello del mondo. E’ a pochi passi dagli alberghi di lusso, visitata da migliaia di turisti ogni giorno che restano inorriditi dallo stato in cui versano le aiuole, i monumenti. Se il parco avesse avuto una efficiente sorveglianza notturna l’estremo gesto dell’immigrato probabilmente sarebbe stato impedito. Inoltre in Villa non c’è l’indispensabile sistema di videosorveglianza. L’intrusione notturna è un gioco da ragazzi, la recinzione è estremamente vulnerabile. E le luci fioche sono complici di azioni fuorilegge“.
