Si continua a sparare a Napoli. Dopo meno di 48 ore dall’ultima stesa in Via Toledo, venerdì notte c’è stato l’ennesimo atto intimidatorio. Come riporta il quotidiano online Internapoli, una banda di sette motorini ha seminato il panico al centro storico.

Tutto sarebbe avvenuto tra Piazza Bellini e Piazza del Gesù. Il cuore della movida del centro storico di Napoli è stato terrorizzato da una banda di baby camorristi che, a bordo di scooter, a tutta velocità hanno sparato nei vicoli della zona, suonando il clacson. Un atto intimidatorio volto a dimostrare la loro “potenza” sul territorio.
Giovedì notte è accaduta la stessa cosa tra Piazza Trieste e Trento e Via Toledo. Un’altra stesa nella stessa zona era avvenuta a settembre, la dinamica è sempre la stessa, ragazzini a bordo di motorini che sparano all’impazzata. Proprio per l’episodio di settembre, i carabinieri sono riusciti ad arrestare due persone grazie a un video di alcune telecamere della zona.
Ragazzi del pallonetto di Santa Lucia che hanno sparato in piena notte per spaventare “quelli dei quartieri”, un gioco forza che serve a dimostrare “chi comanda”. Dalle indagini si è scoperto che i due ragazzi, due cugini, uno di 18 anni e l’altro di 23, avevano annunciato agli amici l’azione criminale che avrebbero intrapreso. I due hanno legami di parentela con alcuni affiliati del clan “Elia”, che controlla il territorio del pallonetto.
