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Matrix, Vincenzo De Luca su Rosi Bindi: “Un’infame”. La difesa del Governatore: “Sciacallaggio dei media”

Vincenzo De Luca viene sorpreso dalla trasmissione Matrix su Canale 5 che riporta una sua frase rivolta a Rosi Bindi: “Quello che fece la Bindi è stata una cosa infame, da ucciderla. Ci abbiamo rimesso l’1.5 – 2 per cento di voti. Atti di delinquenza politica. E non c’entra niente la moralità, era tutto un attacco al governo Renzi“.

È subito polemica, con lo scrittore Roberto Saviano che ha twittato: “Rosi Bindi è un’infame, da ucciderla, queste le parole mafiose pronunciate da Vincenzo De Luca. Quanta irresponsabilità“. Il Pd si stringe con solidarietà intorno alla Presidente dell’Antimafia, “De Luca farebbe bene a darsi una calmata e a chiedere scusa a Rosy Bindi“, queste le parole del Presidente del Partito Democratico Matteo Orfini. Rincara la dose la seconda carica dello Stato, il Presidente del Senato Pietro Grasso: “Non pensavo che spostandomi in politica avrei sentito delle parole che ero abituato a sentire quando ero procuratore antimafia. Certe cose un rappresentante delle istituzioni non deve pensarle né dirle. De Luca chieda scusa alla Bindi e smetta di imitare Crozza. Non pensi di costruire consenso e simpatia ma solo una rappresentazione di irresponsabilità e arroganza“.

Matrix, Vincenzo De Luca su Rosi Bindi: "Un'infame". La difesa del Governatore: "Sciacallaggio dei media"

La ruggine che si è creata da quando Rosi Bindi, in veste istituzionale come Presidente dell’Antimafia, ha definito impresentabile il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, pochi giorni prima delle elezioni regionali, non è mai andata via.

Lo sgambetto tentato dalla Bindi per dare fastidio al suo segretario Matteo Renzi, è rimasto indigesto a De Luca che quando è stato assolto in appello per il reato, secondo il quale è stato definito un “impresentabile”, ha twittato: “Esprimo piena soddisfazione e rispetto per la magistratura. Era questa la vicenda per cui un’avventurosa parlamentare ci aveva presentato come impresentabili. Oggi ci presentiamo a testa alta“.

Così si arriva ad un nuovo capitolo della storia. De Luca, ospite a Matrix, è stato colto in fallo dal giornalista Mediaset, che ha raccolto la frase incriminata del Governatore. Immediata la replica dell’ex Sindaco di Salerno: “Al termine della stessa intervista, il giornalista ha tirato fuori il suo tablet chiedendomi, mentre gli operatori smontavano i cavalletti delle telecamere, se poteva mostrarmi quanto aveva affermato in una precedente trasmissione l’ospite Vittorio Sgarbi sull’onorevole Bindi. Abbiamo parlato di Sgarbi, e commentato insieme, sorridendo e facendo battute, quel video che non conoscevo“.

Infine, ha dichiarato De Luca: “Verificheremo con l’ufficio legale gli estremi della querela a fronte di una evidente violazione della privacy e violenza privata esercitata. Un ennesimo episodio di scorrettezza professionale e di inciviltà“. Sarebbe pronta, quindi, un’azione legale nei confronti della trasmissione di approfondimento politico di Mediaset. Vediamo come finirà lo scontro tra il governatore e la Bindi, considerando che De Luca ha concluso dicendo: “Per il resto, la vicenda – grave – di un anno fa è chiusa. Non c’era e non c’è alcun problema con l’On. Bindi, nei cui confronti, al di là di ogni differenza politica, riconfermo il mio rispetto oltre ogni volgare strumentalizzazione“.

I modi sono sbagliati ma Vincenzo De Luca ha ragione