Gli inquirenti avevano notato un fattore sospetto, tutti quelli che avevano superato la prova scritta erano campani ed in particolare napoletani. Ennesimo scandalo per le forze dell’ordine, non è la prima volta che sono coinvolti nel ciclone dei concorsi pubblici. Questa volta i vincitori sono risultati quasi tutti provenienti dalla Regione Campania, ovviamente subito è scattata l’inchiesta condotta dal procuratore Alfonso D’Avino per far luce su quanto stava accadendo.
La Polizia Tributaria della Guardia di Finanza agli ordini del comandante Giovanni Salerno sta verificando alcune intercettazioni telefoniche. La questione ruota intorno ad un generale dell’Esercito italiano che per diversi anni si è occupato di formazione, coinvolti insieme a lui altri militari per un totale di 15 indagati. Si parla di uno scambio di denaro in cambio di informazione per passare i test scritti del concorso.
Molti lo hanno soprannominato “concorso truffa”, si era tenuto il 13 maggio e su 421 allievi, 194 candidati non hanno fatto neanche un errore, altri 134 invece hanno commesso solo uno sbaglio, impossibile dunque.
