Un commando ha sparato all’impazzata contro l’abitazione di un pregiudicato nel centro storico, in via Tribunali, l’uomo sarebbe affiliato al clan Sibillo.
Nessuno aveva segnalato quest’episodio alle forze dell’ordine, come riporta InterNapoli, le indagini sono scattate solo due giorni dopo. Episodi di questo tipo si verificano di continuo e spesso, a causa dei fuochi d’artificio fatti esplodere frequentemente, la gente del posto non sente altro. Questa almeno è l’ipotesi avanzata dagli investigatori in merito l’atto intimidatorio. Si lavora adesso sul posto per ricostruire la vicenda, nessuno comunque è rimasto coinvolto o ferito, pertanto si palesa l’ipotesi di un avvertimento nella roccaforte del gruppo. Inoltre, dopo i recenti arresti, il clan Sibillo ha perso la sua guida. L’arresto di Francesco Pio Corallo, “O nonn”, ha reso molto più vulnerabile la cosca e ha portato a questa guerra aperta nel centro storico.
Questo episodio è la tangibile dimostrazione, insieme agli avvenimenti dell’ultimo periodo, che la “paranza dei bambini” versa in un momento di estrema difficoltà, soprattutto ora che è contrapposta ai nuovi Giuliano, la preoccupazione è sempre per i cittadini che restano troppe volte coinvolti in questi scontri.
