Sembrava tutto facile, infatti arriva una nuova complicazione. È stata rimandata la partenza dei lavori allo stadio San Paolo. Come riportato da Il Mattino, l’Assessore allo Sport Ciro Borriello avrebbe inviato al Coni il progetto cartaceo sviluppato dai tecnici del Comune, senza il supporto informatico.
Tutto sarebbe rimandato a fine anno, tuttavia l’errore appare incredibile: inviare un progetto da 25mln anche su supporto informatico è prassi. Già c’è stato un rinvio. Infatti, i cantieri sarebbero dovuti partire a fine settembre, invece se tutto dovesse andare bene se ne riparlerà dopo le feste natalizie. Tuttavia Borriello garantisce che i lavori partiranno non più tardi di fine mese.
Ha dichiarato in merito l’Assessore: “Il Coni servizi vuole il progetto su supporto informatico e questo ha creato qualche ritardo. Questa settimana verrà inviato il progetto in modalità informatica, e non dovrebbero esserci problemi. Dopo l’ok del Coni, il credito sportivo darà il primo contributo, da un milione. Poi arriveranno altri quattro milioni, e infine altri 20. Tempi? In questi mese cominceranno i lavori. Con il primo milione ci saranno i lavori sull’impianto anti-incendio, in tribuna stampa, perchè ce l’ha chiesto l’Uefa, in sala stampa, negli gli spogliatoi, nell’area della mixed zone e nell’area di accoglienza dei dirigenti delle squadre ospiti” .
L’ennesimo rinvio e il continuo stallo tra Comune e SSC Napoli
Nel frattempo al Comune, presso la Commissione Sport, si è tenuto un incontro che ha posto le basi per una nuova convenzione da attivare con la società di Aurelio De Laurentiis. Tuttavia all’incontro non era presente nessun esponente del club azzurro.
Il nuovo progetto prevede un accordo fino al termine dei lavori, con un prolungamento della convenzione fino a 30 anni. Ma se lo stadio dovesse continuare ad essere in queste condizioni fatiscenti, è impossibile che le controparti troveranno un accordo.
Proprio in merito all’accordo con il presidente De Laurentiis, l’Assessore Borriello ha dichiarato, ai microfoni di radio Kiss Kiss: “Non c’è una convenzione in questo momento con il Napoli e il Comune non può far mettere le mani ad un privato. Noi siamo pronti a firmare la convezione. C’è bisogno di una convenzione-ponte per il periodo dei lavori”
