Cameron Moore è stato un campione del basket. Il gigante di colore, 2 metri e 8 centimetri, ha militato nella Juvecaserta. Originario dell’Alabama, il suo ruolo era di pivot. Purtroppo, come riportato da Il Giornale, il giocatore era affetto da cardiomegalia, un ingrossamento del cuore che era stato riscontrato nel 2013 dallo staff medico proprio della squadra campana.
La malattia e la schiacciata fatale
Proprio quando arrivò in Italia a Moore gli fu diagnosticato il male. Il cestista ha continuato a giocare autorizzato dai medici nonostante doveva sottoporsi a continui controlli. Il campione è deceduto in campo dopo il gesto atletico più bello che un giocatore di basket possa fare: una schiacciata. Era approdato in un club della Macedonia.
A Caserta aveva giocato pochi mesi realizzando 155 punti e 77 rimbalzi prima di una lunga sosta a Natale a causa di un’operazione al menisco. Nel giugno 2015, sempre a causa della cardiomegalia, era entrato in coma ma si era ripreso e aveva scelto di non abbandonare il basket.
