La sconfitta di Bergamo, come ogni passo falso del Napoli, fa male due volte alla squadra. Prima porta un colpo alla classifica e ai risultati del club e in un secondo momento alimenta conflitti interni alla società. Sembrerebbe che la polemica tra presidente e allenatore continui: De Laurentiis contro Sarri, lo scontro va avanti?
De Laurentiis non è arrabbiato ma non si vede a Castel Volturno
Una società e una piazza che dopo ogni partita non trovano un equilibrio. Si vince e fila tutto liscio, si perde e inizia il processo alle intenzioni. In tutto ciò il club resta muto, non interviene e da adito a tutte le notizie che viaggiano sui mezzi di informazione.
Come riportato da La Repubblica, il presidente De Laurentiis non sarebbe particolarmente arrabbiato, ma profondamente deluso, per la sconfitta contro l’Atalanta. Più che per il risultato, per come essa è avvenuta.
Il patron azzurro avrebbe chiesto spiegazioni al Ds Cristiano Giuntoli, invece che parlare direttamente con il suo allenatore. Inoltre Adl non sarà a Castel Volturno nei prossimo giorni, quindi un possibile incontro con Sarri è rimandato.
Non è un mistero che il presidente del Napoli auspica un utilizzo della rosa più ampio possibile, mentre il tecnico si fida sempre dei soliti 11 – 13 uomini.
Le polemiche tra Sarri e Adl
Le dichiarazioni di Alfredo Pedullà
Il collega Alfredo Pedullà, durante la trasmissione di Canale8 “Ne Parliamo il Lunedì“, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla questione. Come riportato da ilcalcionapoli.it, ecco le affermazioni del giornalista:
“Consiglierei a Sarri di non tirare più in ballo arbitri e fatturati, sta diventando ripetitivo. A lui non viene perdonato nulla, mentre ad altri come Mancini veniva perdonato tutto. In Italia ci sono molte antipatie e simpatie nei giudizi e lui è, purtroppo, antipatico. Di questo passo non durerà molto sulla panchina del Napoli“.
