Grande Fratello Vip. Non finiscono i guai per Clemente Russo, dopo aver fatto arrabbiare tutti per aver dato del “friariello” a Bosco, adesso le sue frasi offensive contro le donne stanno generando un polverone che si è trasformato in una querela, quella di Simona Ventura.
Lo scorso giovedì notte il pugile campano ha avuto un dialogo con Stefano Bettarini, ex marito della Ventura, il quale ha confidato al concorrente del GF alcuni suoi tradimenti passati avvenuti durante il matrimonio con la famosa conduttrice per poi concludere che si erano lasciati per colpa di lei dato che l’aveva beccata con Giorgio Gori.
Dopo queste dichiarazioni Clemente Russo ha detto: “le donne che fanno queste cose andrebbero ammazzate”. Nonostante la produzione del GF abbia tentato di oscurare le scene queste sono state riprese e la Ventura si è rivolta al legale Alessandro Simeone incaricato di tutelare i diritti della donna e quelli dei suoi figli: ”calpestati dalle dichiarazioni gravemente offensive rilasciate da due concorrenti del Grande Fratello Vip, evidentemente espressione del loro pensiero sul ruolo della donna e sulla famiglia”.
Grande Fratello Vip: annullato televoto della terza puntata
GF Vip: dopo le parole di Clemente Russo, aperto un fascicolo dal Ministero
Grande Fratello Vip: Clemente Russo eliminato definitivamente dalla casa
Dalla nota dell’avvocato Simeone si evince: “Clemente Russo verra’ chiamato a rispondere di quanto commesso nelle sedi opportune; quanto a Stefano Bettarini, padre di due dei 3 figli di Simona Ventura, ogni commento appare superfluo”. ”In ogni caso lascia perplessi che alla casa di produzione del Grande Fratello Vip, responsabile di un programma ripreso da numerose telecamere, sia potuta sfuggire la situazione, visto che c’erano tutti gli strumenti per interrompere immediatamente la diffusione del dialogo offensivo e riprendere altro. Ritornare ancora sull’argomento, anche se in chiave chiarificatrice, aggraverebbe l’accaduto, ferendo un’altra volta i sentimenti e la serenita’ della mia assistita e, soprattutto, dei suoi figli, cosicche’ si confida che dell’episodio si riparli solo nelle sedi giudiziarie opportune“.
