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Selvaggia Lucarelli attacca da Facebook un ragazzo di Pozzuoli

La giornalista Selvaggia Lucarelli è nota per non avere peli sulla lingua e per le sue denunce attraverso Facebook. Questa volta il ragazzo attaccato pubblicamente è un 23enne di Pozzuoli, la cui identità non renderemo nota per logiche ragioni di privacy.

Selvaggia Lucarelli attacca da Facebook un ragazzo di Pozzuoli

La Lucarelli è intervenuta riguardo ad un post pubblicato sul social network da questo ragazzo, che pubblicamente prendeva in giro una coetanea per un video a luci rosse girato su Whatsapp di cui era protagonista. Sembra che la storia di Tiziana Cantone non abbia insegnato niente. Negli ultimi giorni, infatti, nelle chat private del servizio di messaggistica istantanea, è cominciato a girare un video, la cui protagonista è molto giovane.

A denunciare per primi l’episodio sono stati Gianni Simioli e Francesco Emilio Borrelli del programma radiofonico La Radiazza. Denuncia ripresa da Selvaggia Lucarelli che ha incollato il post scritto su Facebook dal 23enne di Pozzuoli. Il ragazzo, come si legge dall’immagine, ha criticato pubblicamente la giovane protagonista del video.

Selvaggia Lucarelli attacca da Facebook un ragazzo di Pozzuoli

Selvaggia Lucarelli, dopo aver pescato in rete questo duro commento, prontamente cancellato dal ragazzo, è riuscita a copiarlo sulla sua bacheca, denunciando quanto accaduto.

Ciao eroe. Visto che ti vanti in una bacheca pubblica delle tue gesta, ti spiego cosa succede ora. Succede che tu e qualche amichetto state vedendo, commentando con ilarità e facendo girare un video che una ragazza non intendeva condividere con voi. La ragazza si è tolta da fb e sta subendo quello che ha tutta l’aria di essere un brutto episodio di bullismo più magari altri reati connessi. Non aggiungo particolari (che conosco), quelli li fornisco domani a chi di dovere. Intanto, se quel video esce da qualche parte, conosciamo il primo individuo certo da cui andrà a bussare la polizia postale“.

Una denuncia importante che ben lascia intendere come, quanto accaduto a Tiziana Cantone, non abbia sensibilizzato su un argomento tanto delicato. La Lucarelli, dopo, sempre dalla sua pagina, ha spiegato che la Polizia Postale è subito intervenuta per bloccare sul nascere la diffusione del contenuto, evitando così che diventasse virale. La giornalista, inoltre, ha esortato chiunque ricevesse video del genere a denunciare immediatamente il contenuto a chi di dovere.

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