Attimi di paura si sono vissuti ieri nella periferia di Bonea, paesino nel beneventano. Ignoti hanno lanciato una bomba carta contro la casa dei genitori del sindaco, Giampietro Roviezzo. Nell’abitazione vivono i genitori del primo cittadino e la sorella con due gemelli di tre anni.
Erano le 19.30 di venerdì, quando si è udita una grossa esplosione. Alcuni malviventi hanno tirato una bomba carta, di produzione artigianale, contro una finestra della casa in Vico Nocelle. Al momento della deflagrazione erano tutti in casa, sarebbe potuta avvenire una tragedia.
La bomba, tra l’altro, è stata lanciata contro la finestra della stanza in cui giocano generalmente i gemelli. Soltanto per una fortunata coincidenza i due bambini non si trovavano lì al momento dell’esplosione. Erano in un’altra parte della casa. L’ordigno è stato talmente violento da distruggere la porta d’ingresso e tutto quello che si trovava all’interno della stanza.
Solo tanto spavento e nessun ferito. Sulla vicenda indagano gli inquirenti. Importante il fatto che la bomba sia stata lanciata poco dopo la chiusura del consiglio comunale. L’ipotesi più seguita, per ora, è che sia stato un chiaro avvertimento contro il sindaco Roviezzo.