E’ del 18 settembre l’ultima notizia di una violenza inaudita, l’aggressione in metro consumatasi a Roma. Un branco di ragazzi si è scagliato contro un giovane di 37 anni, che li aveva ripresi mentre fumavano all’interno del vagone.
La vittima è Maurizio Di Francescantonio che era in metropolitana con sua madre, quando a causa di un rimprovero, è stato aggredito violentemente da tre ragazzi di Napoli e Caserta. A distanza di qualche giorno è stato pubblicato, in esclusiva dal quotidiano Il Messaggero, il video di quell’atroce violenza.
All’interno del video si vede Maurizio che si allontana con la madre, va dall’altro lato del vagone, dove probabilmente rimprovera i tre ragazzi che stavano fumando nel treno. Poi torna al suo posto. Dopo poco il branco lo raggiunge e comincia a riempirlo di calci. Viene colpita anche la madre, che aveva provato a difendere il figlio.
Sono scene terribili, che dimostrano con quanta ferocia i ragazzi si siano accaniti contro il 37enne, colpevole di averli sgridati. E’stato un vero e proprio massacro, Maurizio è stato colpito ripetutamente, più di 12 volte, finché non ha avuto più la forza di difendersi. Come lui stesso ha raccontato in un’intervista dal letto d’ospedale, solo sua madre è intervenuta in suo aiuto.
Intanto due ragazzi del feroce branco, Antonio Senneca, 25 anni e Luigi Riccitiello, 27 anni, entrambi casertani sono stati fermati e arrestati. Hanno raccontato di aver agito sotto effetto di pesanti droghe. Ma per il gip, Ezio Damizia, c’è “Volontà omicidiaria diretta“. Si cerca la terza persona che ha partecipato a questa terribile aggressione in metro.
