È avvenuto un nuovo avvistamento di squalo. Giorni fa si era seminato il panico sul litorale di Mondragone, a seguito di un bagnante che aveva allarmato tutti, urlando “Squalo a mare”. Questa volta l’animale è stato ritrovato nelle acque di Nisida.
Domenico Noviello, un apneista napoletano, si trovava nel mare di Napoli, quando ha fatto la scoperta. L’avvistamento è avvenuto a largo di Nisida lo scorso giugno, lo squalo si era impigliato nella lenza della canna da pesca. Così l’uomo, probabilmente pescatore professionista, per liberare l’animale ha dovuto tirarlo in barca. Solo così è riuscito a staccare l’amo.
Non è la prima volta che a largo di Nisida sono avvistati squali. L’animale catturato per caso da Noviello era all’incirca di due metri. Appartiene ad una categoria, che è insolito incontrare nel Mediterraneo. Episodi di questo tipo avvengono quando gli squali seguono le scie delle navi da crociera e giunti nei nostri mari, si perdono.