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Intesa tra Suor Orsola e UniCredit: 250mila euro alle start-up

UniCredit e Università Suor Orsola Benincasa collaboreranno per la realizzazione di un’azione congiunta finalizzata allo scouting di aziende di nuova costituzione.

 

Di seguito il comunicato stampa:

 

Università degli Studî Suor Orsola Benincasa
UniCredit

Nasce l’asse UniCredit-Università Suor Orsola Benincasa
per promuovere la nascita di nuove realtà imprenditoriali

Firmato un protocollo di intesa per selezionare tra i migliori studenti
idee innovative e trasformarle in nuove aziende

Previsti fino a 250mila euro di finanziamento per ogni Start Up

Comunicato Stampa

Un nuovo strumento per agevolare la nascita, lo sviluppo e la competitività delle imprese del territorio napoletano e favorire l’occupazione, valorizzando in particolare le potenzialità di giovani che vogliono affrontare un percorso imprenditoriale. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato da UniCredit e Università Suor Orsola Benincasa per avviare una nuova collaborazione finalizzata in particolare a selezionare idee innovative di giovani con capacità imprenditoriale e trasformarle in Start Up, ovvero nuove realtà imprenditoriali da supportare nel loro percorso di avviamento, di crescita e di sviluppo.

In particolare, UniCredit e Università Suor Orsola Benincasa collaboreranno per la realizzazione di un’azione congiunta finalizzata allo scouting di aziende di nuova costituzione e valuteranno insieme i percorsi di crescita, con l’obiettivo di stimolare nuove modalità di collaborazione tra le aziende e di intensificare la collaborazione in rete degli imprenditori, anche attraverso l’individuazione, a cura della banca, di nuove filiere produttive.

“Tra le caratteristiche principali del nostro modo di ‘fare università’ – evidenzia il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro – c’è sicuramente quella di ‘prendersi cura’ di ogni nostro studente anche e soprattutto dopo il conseguimento del titolo di studio, perché oggi tra i compiti di una Università, in particolare in un territorio come il Mezzogiorno, non può mancare quello di agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e cosi l’accesso dei suoi migliori laureati al mondo delle professioni e delle imprese. E in questo quadro si inserisce questo importante accordo con Unicredit che vuole favorire lo sviluppo dell’autoimprenditorialità dei giovani laureati della nostra Università, che sviluppandosi, per altro, in settori nevralgici per lo sviluppo del Mezzogiorno, come quello dei beni culturali, della green economy, della comunicazione, delle lingue internazionali e delle nuove tecnologie applicate alle scienze umane, rappresenta anche una grande opportunità di crescita per il nostro territorio che ha bisogno di nuove start up e nuove idee imprenditoriali che diventino presto realtà consolidate”.

Il protocollo d’intesa con l’Università Suor Orsola Benincasa si inserisce anche nel piano nazionale di UniCredit, denominato UniCredit Start Lab, una piattaforma con cui la banca seleziona le Start Up attraverso un rigoroso processo di selezione e valutazione, supportato da commissioni composte da imprenditori, investitori professionali, manager e tecnici. Le Start Up selezionate anche da questa nuova collaborazione l’Università Suor Orsola Benincasa avranno accesso a percorsi di formazione, attività di mentorship, servizi di incubazione e possibilità di effettuare incontri con imprenditori e investitori a fini commerciali o di investimento. UniCredit Start Lab prevede anche la possibilità di investimento da parte di UniCredit fino a 250.000 euro per Start Up.

“Con il protocollo firmato con l’Università Suor Orsola Benincasa – spiega Ciro Fiorillo, Deputy Regional Manager Sud Italia di UniCredit – ci proponiamo di supportare le idee più innovative, dalla fase di lancio a quella di espansione, e di sostenere i giovani che hanno capacità imprenditoriali. Grazie a questo accordo, quindi, vogliamo dare un contributo allo sviluppo del nostro territorio, ma allo stesso tempo intendiamo anche stimolare la collaborazione tra aziende, perché solo tramite la condivisione di progetti comuni le Pmi del territorio di ridotta dimensione possono superare le difficoltà del contesto economico attuale e far fronte alle sfide dei mercati globali. E quest’accordo è in continuità con la politica di UniCredit di sostenere la nuova imprenditorialità e, di conseguenza, incentivare la creazione di nuovo lavoro in questa delicata fase dell’economia”