È stato squalificato per sedici mesi il canottiere azzurro Vincenzo Abbagnale. Lo ha deciso il tribunale nazionale antidoping del Coni che ha accolto in pieno la richiesta della Procura. Lo sportivo, 23 anni e figlio dell’ex campione olimpico Giuseppe, ora presidente della Federazione, è stato sanzionato per non essersi presentato ai controlli per tre volte di fila.
Tutto era partito da una denuncia proprio del padre che ha dichiarato “È un immaturo, ha combinato una ca**ata giovanile, ma per una questione di trasparenza abbiamo voluto essere noi, come Federazione, a dirlo”. L’ultimo controllo antidoping saltato risale al primo febbraio quando Abbagnale non si presentò per un incidente stradale. A quel punto era già chiaro che ci sarebbero state delle complicazioni per la carriera del giovane canottiere. Abbagnale jr salterà infatti le Olimpiade di Rio. Negli anni 80 i fratelli Abbagnale sono stati una leggenda della nazionale azzurra di canottaggio. Vincenzo doveva portare avanti questa leggende. Non ci è riuscito.
