Voce di Napoli | Navigazione

Caso Fortuna Loffredo: tenta il suicidio in carcere la moglie di Caputo

Marianna Fabozzi, compagna del presunto killer della piccola Fortuna Loffredo, ha tentato il suicidio nel carcere femminile di Pozzuoli. Proprio ieri si è svolta al tribunale di Napoli Nord di Aversa la seduta dell’incidente probatorio dove era presente anche Fabozzi. Una volta giunta nel penitenziario la donna ha tentato il folle gesto.

Pare che Marianna Fabozzi si sia chiusa nel bagno ed abbia cercato di impiccarsi con una corda. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per ricostruire le reali dinamiche della vicenda. La donna è stata messa in via precauzionale in isolamento ed è controllata a vista dalla guardie carcerarie.

Raimondo Caputo, compagno della Fabozzi, è accusato di omicidio e violenza sessuale nei confronti di Fortuna Loffredo. L’uomo è però sotto indagine anche per violenza su altri bambini tra cui Antonio Giglio figlio di Marianna Fabozzi.

Ai microfoni de Il Mattino l’avvocato della famiglia di Fortuna Loffredo, Angelo Pisani ha spiegato in merito al tentato suicidio: “Dietro questo tentativo di suicidio ci possono essere tre cause: o è un gesto di autolesionismo, a seguito delle denunce delle figlie; o ha capito che stiamo arrivando alla verità e ha paura che il compagno ceda. C’è poi la terza causa. Vuole confondere ancora più le acque e giocarsi la carta dell’incapacità di intendere e di volere. In tutti i casi abbiamo il dovere di andare avanti e di non fermarci a Caputo e alla sua compagna“.