Ieri sera la terza puntata della seconda stagione di Gomorra è stata interamente dedicata al personaggio più amato della serie: Salvatore Conte. Nel corso dell’episodio, seguendo un’escalation, i registi hanno voluto mettere in scena il lato umano dello spietato boss, i suoi vizi, le sue debolezze e il suo amore per un transessuale. Proprio alla fine di questa messa in scena, magistralmente interpretata dall’attore Marco Palvetti, è arrivato l’inatteso epilogo: la morte di Conte per mano dei suoi fedelissimi e di Ciro di Marzio.
Marco Palvetti su Facebook: l’attore più amato della serie ringrazia tutti
Secondo uno schema abilmente costruito il personaggio va incontro ad una punizione. L’esecuzione avviene infatti alla fine di una processione religiosa molto particolare e ad alto impatto emotivo. Precedentemente alla puntata Marco Palvetti aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un post di ringraziamento, facendo presagire ai suoi fan l’imminente uscita di scena del personaggio da lui interpretato nella serie:
“50000 (e ormai anche più!) mondi che reagiscono con il mio sono tanti….e ho voluto aspettare oggi per dirvi ancora grazie!
Grazie poiché è con voi e anche per voi che accresce la mia voglia di vivere le vite più diverse e raccontare le anime che incontrano le anime in questo paradosso meraviglioso che è “il gioco serio”;
Grazie poiché anche voi siete specchio costante del mio approccio qualitativo al lavoro e alla vita e che da ancora un senso a tutto ciò;
Grazie perché siete la speranza che si scontra ogni giorno con il vizio corrotto del mercato che soffoca il merito e con un sistema assuefatto al consumismo!
Grazie! Grazie! Grazie! “
Non sono mancate le reazioni dei fan che, increduli per la morte di Conte, sulla pagina di Marco Palvetti hanno rilasciato una serie di commenti: “Non dovevi cadere nella trappola“; “Nooo, non dovevi morire“; “Dimmi che di secondo nome fai Lazzaro, non è possibile che con tutte queste Madonne in giro non puoi fare questi scherzi”. Numerosissimi però anche i complimenti fatti all’attore sulla sua bacheca: “Attore magnifico, da Oscar“; “Sei il migliore” e “Il senso religioso e un po’ pagano di Salvatore Conte lo rendeva una figura unica nei confronti della monotematica bassezza dei sentimenti degli altri recitanti della serie e Marco Palvetti ne ha reso un’interpretazione magistrale e personalissima; avrei preferito un’uscita di scena di alto rango, non il solito macellare il maiale…”