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Higuain Nordahl: il Pipita entra nella storia ma gli juventini fanno girare gli sfottò

Higuain Nordahl, una sfida che finalmente ha un vincitore. Si tratta del nostro Pipita che ieri è entrato nella storia del calcio italiano. 36 reti segnate in 35 partite di Serie A. Un sogno che è diventato realtà il 14 maggio 2016 durante l’ultima di campionato contro il Frosinone già retrocesso.

Gli azzurri dovevano vincere la partita per mantenere il secondo posto e aggiudicarsi l’ingresso alla Champions League senza preliminari. E gli occhi erano puntati tutti su di lui: Gonzalo Higuain.

Il primo tempo è stato fiacco. Un Napoli che non riusciva a penetrare nella difesa del Frosinone nonostante la superiorità numerica. Ci ha pensato il capitano Hamsik a mettere le cose a posto allo scadere siglando il gol dell’1 a 0 e portando il Napoli negli spogliatoi più sollevato.

Il secondo tempo invece è stato devastante. Higuain ha segnato un gol ogni dieci minuti comportandosi da vero fuoriclasse. Tutti passavano la palla al Pipita per farlo entrare nella storia. L’ultimo gol, quello del 4 a o, è stato una meraviglia tecnica: un’acrobazia in rovesciata con traiettoria imprendibile. Lo stadio è esploso osannando il suo leader. Se siamo arrivati al secondo posto lo dobbiamo solo a lui.

Il precedente record di reti in un campionato di Serie A apparteneva allo svedese Nordahl che vestiva la maglia del Milan ed era stato siglato nella stagione ’49-’50. 35 reti che nessuno era riuscito a battere fino ad ora. Ci avevano provato Toni e Angelillo, ma avevano a stento superato le 30 reti.

Da qualche ora sta girando su Facebook questa foto. Un palese sfottò per tutti i tifosi napoletani che questa volta hanno reagito in maniera eccelsa. Centinaia i commenti che dicono: “a nuj nun ce ne fot’t proprj“. Higuain si è rivelato un campione che qui vuole restare per vincere Champions e scudetto.

foto facebook

Quest’anno Higuain ha segnato più gol lui da solo che 6 squadre di serie A. Ai microfoni di Premium Sport nel dopo partita il Pipita ha dichiarato: “È una gioia immensa poter superare questo record però ci tengo a ringraziare la mia famiglia, tutto Napoli, la squadra e lo staff tecnico. Mi sento molto orgoglioso perché tutti mi hanno aiutato a fare questo. Sapevo che potevo farcela, ma per riuscirci dovevo restare calmo, al primo tempo non ci sono riuscito, ma poi ce l’ho fatta”.