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Sparatoria a Marano in officina: c’è di mezzo la camorra

Gli inquirenti stanno indagando sulla sparatoria a Marano, avvenuta ieri in un’officina della zona, in cui hanno perso la vita Giuseppe e Fabio Esposito, padre e figlio che si trovavano sul luogo al momento dell’accaduto.

Sparatoria a Marano in officina: c'è di mezzo la camorra

La pista seguita per il duplice omicidio, risultante della sparatoria a Marano, è quella dell’agguato di camorra. Dalle prime indiscrezione pare che Fabio Esposito, che lavorava nell’officina con il padre, avesse dei precedenti penali, ma è un altro figlio dell’uomo ammazzato a far collegare l’omicidio ad una faida di camorra.

Un ulteriore figlio di Giuseppe Esposito, non coinvolto ieri nell’agguato, pare sia legato ad alcuni personaggi di spicco di un noto clan del Rione Sanità, coinvolto negli ultimi mesi in una guerra per le piazze di spaccio a Napoli. Potrebbe proprio essere una vendetta trasversale, la motivazione che ha spinto ieri i due killer in scooter a colpire prima Giuseppe e poi Fabio.