La ricetta parigina napoletana è una preparazione tipica della cucina partenopea. Una via di mezzo tra una pizza e un rustico in quanto formato da una base fatta con l’impasto della pizza napoletana, un ripieno filante e una copertura di pasta sfoglia al burro. Una ricetta che può essere servita come aperitivo o come piatto unico che farà felici tutti coloro che si siederanno a tavola per gustarla.
Questa tipica focaccia salata napoletana la si può trovare ovunque in città. Già dalle prime ore del mattino le strade si riempiono di profumi e nelle vetrine dei bar spuntano le parigine fumanti che non possono non attirare l’attenzione di cittadini e turisti. L’attrazione verso il rustico partenopeo è altissima. Appena si azzanna la focaccia subito ci si ammorbidisce e lo stress accumulato sparisce. Si sa, a Napul ‘o magnà è terapia!
La ricetta parigina napoletana ha un’origine curiosa: leggenda vuole che sia stata portata dai cuochi francesi nel 1700 che utilizzavano la pasta sfoglia per numerose preparazioni. In realtà il nome deriverebbe dal dialetto napoletano. Parigina significa pa’ regin’, ovvero “per la regina”. Si dice infatti che questo rustico sia stato preparato per la sovrana del regno di Napoli. Una focaccia da veri re insomma! Il segreto per cucinarla in maniera perfetta sta tutto nella cottura. Vediamo dunque tutti i passaggi per preparare a casa questa fantastica pietanza.
Ricetta parigina napoletana: ingredienti e procedimento
Ingredienti:
- 250 gr di impasto per pizza napoletana
- 250 gr di pasta sfoglia
- 300 gr di pomodori pelati
- 200 gr di fiordilatte
- 150 gr di prosciutto cotto
- Olio evo
- Sale
- Un uovo per spennellare
1. Iniziate con lo stendere l’impasto della pizza su una teglia da forno rettangolare che precedentemente avrete oliato. Una volta ben steso potete farcire la parigina.
2. Cospargete la pizza con i pomodori pelati conditi con sale e un filo d’olio (potete usare anche la passata se non gradite i pezzettoni). Ora adagiate sul pomodoro la provola tagliata a cubetti e le fette di prosciutto cotto.
3. Richiudete il tutto con la pasta sfoglia, sigillate i bordi per evitare che in cottura possa fuoriuscire il ripieno e bucherellate la superficie coi rebbi di una forchetta (in questo modo la parigina non si gonfierà).
4. Spennellate con l’uovo sbattuto la superficie e infornate a 180 gradi per circa 30 minuti (se durante la cottura la pasta sfoglia dovesse iniziare a colorarsi troppo copritela con un foglio di alluminio).
Sfornate, lasciate riposare per qualche minuto e tagliatela a quadrotti. Servitela calda e filane e mò magnatev’ stu piatt’ che vi farà diventare ‘e rre ‘e Napul!