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Fortuna Loffredo: arrestato un uomo che conosceva la vittima

Finalmente si è fatto un passo avanti nella terribile vicenda di Fortuna Loffredo, la bambina deceduta il 24 giugno di due anni fa nel Parco Verde di Caivano. Le indagini sulla sua morte, che inizialmente si pensava fosse accidentale, cercano di accertare cosa sia realmente accaduto alla piccola, che allora aveva solo sei anni. E adesso è arrivata una svolta, i carabinieri hanno arrestato un uomo.

La storia del Parco Verde di Caivano s’infittisce ancora di più. Il mistero che aleggia sulla morte della piccola Fortuna era sorto poco dopo la morte della bambina. Inizialmente si pensava che fosse caduta, precipitando accidentalmente dal balcone. In seguito si è scoperto, grazia all’autopsia, che la bambina aveva subito diversi abusi sessuali. Un anno prima anche un altro bambino, Antonio Giglio, era precipitato da un edificio dello stesso parco in circostanze sospette.

Così si è iniziato a credere che all’interno del Parco Verde di Caivano ci fosse un mostro che avesse abusato della piccola Fortuna Loffredo, coinvolto nella sua morte e probabilmente anche in quella dell’altro bimbo, caduto un anno prima dal balcone di un palazzo. Una storia che via via che è venuta a galla ha svelato risvolti sempre più terribili. E ora sembrerebbe che le indagini abbiano subito un’importante sterzata.

Il presunto colpevole, accusato di essere coinvolto della morte di Fortuna Loffredo, è Raimondo Caputo, compagno della madre della migliore amica della piccola vittima. I carabinieri della Caserma di Casoria, dalle indagini coordinate con la Procura di Napoli Nord, hanno proceduto ad attuare l’ordinanza di custodia cautelare per il presunto colpevole, che era già detenuto con l’accusa di violenza sessuale, in un altro procedimento a suo carico. L’uomo è accusato di violenza sessuale e omicidio.

In mattinata si è tenuta una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord, in cui sono stati spiegati i risultati delle indagini sulla morte di Fortuna Loffredo. Il Procuratore, Francesco Greco, ha spiegato che si è arrivati a scovare il presunto colpevole, grazie all’aiuto dei minori, come si legge dal quotidiano Il Mattino:

“Da un lato ci si è imbattuti nell’omertà degli adulti, dall’altro i minori sottratti alle famiglie e inseriti in percorsi di recupero ci hanno fornito informazioni fondamentali a raggiungere una svolta nelle indagini”.

Il Colonnello Coppola, che ha condotto le indagini, ha comunicato che per la terribile morte avvenuta nel Parco Verde di Caivano, ci sono stati altri arresti. Tra gli accusati ci sarebbe anche l’uomo che ha prestato il primo soccorso a Fortuna Loffredo. La madre della piccola bambina, intanto, dopo aver appreso la svolta dell’arresto di Raimondo Caputo, così ha commentato la notizia:

“Da una parte sono contenta perché ho avuto giustizia, dall’altro dico che quei due devono marcire in carcere perché hanno ammazzato mia figlia”.