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25 aprile a Napoli: boom di visitatori nei musei della città

Boom di visitatori per questo 25 aprile a Napoli. Sono state migliaia le persone che hanno deciso di passare questo giorno di festa tra le bellezze di Napoli e della Campania. Musei, siti archeologici e parchi sono stati presi d’assalto nonostante la pioggia battente. Il mal tempo non ha fermato tutti coloro che erano interessati a vivere un’esperienza unica e suggestiva che solo Napoli e il suo patrimonio artistico e culturale possono offrire.

Il Museo Archeologico di Napoli

Per questo 25 aprile a Napoli i numeri parlano chiaro: sono state 15 mila le persone che si sono dedicate all’arte napoletana. Numeri davvero alti per la nostra città che da anni sta riscontrando boom di turisti e riscoperta da parte degli stessi abitanti. Le file più lunghe sono state registrate davanti al Museo Archeologico a piazza Cavour dove è stato riscontrato il dato più alto della giornata: 3000 persone solo nel giorno della liberazione. Per entrare nel tempio dell’archeologia partenopea bisognava aspettare almeno 2 ore e a un certo punto il serpentone dei visitatori in attesa si è fatto davvero lungo.

25 aprile a Napoli: file chilometriche per Archeologico, Capodimonte e Castel Sant’Elmo

Circa 2000 persone, invece, hanno preso d’assalto il Museo di Capodimonte. Un dato che fa ben sperare per uno dei luoghi più belli d’Italia, ma che non era mai riuscito a fare queste cifre. Grande affluenza anche per il Castel Sant’Elmo a San Martino sulla collina del Vomero. Sono state anche qui quasi 2000 le persone che hanno deciso di “scalare” questo luogo e godersi tutto il panorama che si gode dalla cima.

Dopo il 25 aprile a Napoli si attende il primo maggio che quest’anno cade di domenica. E come ogni prima domenica del mese i musei saranno a ingresso gratuito. Si prevede un boom ancora maggiore di visitatori soprattutto se le giornate saranno, come ci si aspetta, all’insegna del sole e del bel tempo. Insomma ancora una volta Napoli stupisce per il numero di persone che sempre di più la scelgono per passare i giorni di festa. Una città che finalmente mette a disposizione le sue bellezze a favore di un pubblico che per troppo tempo ha ignorato l’ingente patrimonio artistico e culturale presente in città. Ne siamo davvero felici.