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Aurelio Fierro: presto una strada di Napoli in onore dell’artista

Era l’11 marzo del 2015 quando fu celebrato il decennale della morte del grande artista napoletano Aurelio Fierro. In quell’occasione il presidente del Comitato Valori collinari, Gennaro Capodanno, rese noto sul suo blog la proposta di dedicare una strada di Napoli all’immenso cantante partenopeo. Poco dopo fu contattato dal figlio di Aurelio Fierro, Fabrizio il quale gestisce una Onlus che porta il nome del padre e che diede il suo consenso all’iniziativa. Si è proceduto quindi con la richiesta formale al sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

Aurelio Fierro (a destra)

Il tratto di strada scelto era quello tra largo Santa Maria la Nova e via Monteoliveto. È proprio qui che sorge, infatti, lo storico ristorante di proprietà di Aurelio Fierro dal 1986, ‘A canzuncella. Finalmente pochi giorni fa è arrivata la conferma: l’artista avrà una strada di Napoli dedicata in suo onore. L’inaugurazione dovrebbe avvenire il 19 aprile prossimo. Saranno presenti il figlio Fabrizio, colui che ha dato vita alla proposta Gennaro Capodanno, le autorità locali e tutti i cittadini desiderosi di assistere a questa bella iniziativa.

Il 19 aprile Napoli avrà finalmente una strada dedicata al grande artista Aurelio Fierro

La carriera di Aurelio Fierro è stata sfavillante. Nato a Montella in provincia di Avellino, nel 1951 vinse un concorso per Voci Nuove e decise così di dedicare la sua vita alla musica. Partecipò a ben sei edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo e a tantissime edizioni del Festival della canzone napoletana. Celebri pezzi come ‘A pizza e Guaglione sono suoi. Fu anche attore di talento e recitò in diversi film al fianco di artisti del calibro di Tina Pica, Pupella Maggio, Nino Manfredi e Terence Hill.

Nel 1986 aprì insieme alla moglie il ristorante ‘A canzuncella nel cuore della Napoli antica in Piazza Santa Maria la Nova. L’attrazione principale del locale era la cena-spettacolo, ideata da Fierro che si ispirò ai dinner-show già presenti in America. Dieci anni dopo aprì anche una pizzeria sempre in Santa Maria la Nova che chiamò “Ma tu vulive ‘a Pizza” per celebrare la sua famosissima canzone ‘A pizza. Entrambi i locali sono tuttora in attività.