Voce di Napoli | Navigazione

Napoli Teatro Festival 2016: il si di Al Pacino per uno show

Potrebbe essere Al Pacino uno dei protagonisti del Napoli Teatro Festival 2016. Il famoso attore hollywoodiano avrebbe infatti dato il suo consenso per due spettacoli teatrali che dovrebbero tenersi all’Arena Flegrea di Fuorigrotta. Il condizionale è d’obbligo dato che in merito ci sono opinioni discordanti tra il direttore artistico Franco Dragone e il presidente della Fondazione Campania dei Festival Luigi Grispello. Dragone ha infatti dichiarato: “O si fa il contratto con questa star di Hollywood o io me ne vado“.

La notizia è stata riportata stamattina dal quotidiano la Repubblica. Grispello non è tanto convinto. A minare la partecipazione di Al Pacino al Napoli Teatro Festival 2016 è l’ingaggio dell’artista americano. Ben 700 mila euro per due show teatrali. Ma Dragone attacca, dice che non è possibile farsi scappare un attore di questo calibro. Sono state già fissate le date di due spettacoli, 13 e 14 giugno, ed è stato fissato anche il luogo delle pièce, l’Arena Flegrea a Fuorigrotta. “Non c’è più tempo: entro domani Al Pacino vuole una risposta“, ha dichiarato Dragone.

Al Pacino al Napoli Teatro Festival 2016: 700 mila euro l’ingaggio dell’attore statunitense

Lo spettacolo che il divo di Hollywood dovrebbe portare al Napoli Teatro Festival 2016 si chiama “An evening with Al Pacino“, un one man show in cui l’attore svelerà al pubblico particolari della sua vita privata e di attore, i segreti per fare bene questo mestiere e tutti i retroscena della sua carriera. Prima di accettare la possibilità di venire nella nostra città, Al Pacino ha chiesto consiglio all’amico Kevin Spacey che era stato qui col Riccardo III di Shakespeare. Il protagonista di House of Cards ha detto all’amico: “vai, perché Napoli è una città speciale. I napoletani ti accoglieranno con la loro semplicità“. Alla fine Pacino si è convinto e ha dato il suo consenso a partecipare.

Continua quindi la diatriba tra Dragone e Grispello. Staremo a vedere chi la spunterà. Certo l’ingaggio è davvero alto, ma la possibilità di vedere un mostro sacro del cinema mondiale come Al Pacino non dovremmo proprio farcela sfuggire.