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Squalifica Higuain, Tosel: “La stampa sapeva” ed è polemica

Subito dopo la sentenza di Tosel sulla squalifica di Higuain scoppiano le polemiche. Innanzitutto ieri La Gazzetta dello Sport riportava delle anticipazioni sulla decisione presa oggi che, come conferma lo stesso Tosel a La Radiazza di Gianni Simioli, sono circolate in seguito a delle dichiarazioni fatte dal giudice sportivo. In pratica Tosel avrebbe riferito ai giornalisti che, in base al referto arbitrale, potevano scattare diversi provvedimenti. Se l’atto fosse stato violento le giornate di squalifica sarebbero state otto, se invece non ci fosse stata violenza, ma solo ingiuria, come scritto dall’arbitro Irrati, le giornate sarebbero state 3+1.

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Fonte: contropiedeazzurro.it

Tosel a “La Radiazza” sulla squalifica di Higuain

Così è stato per Gonzalo Higuain, 4 giornate di squalifica per il bomber azzurro e tanta amarezza per la decisione. Ma le polemiche non finiscono qui. Quello che i tifosi del Napoli non riescono a mandare giù sono “i due pesi e due misure” adottate da Tosel di fronte allo stesso episodio accaduto poco tempo prima tra Bonucci e Rizzoli. Secondo le parole del giudice sportivo, che lo scagionerebbero totalmente dalle accuse, la sentenza dipende dai referti arbitrali e, nel caso di Bonucci, l’arbitro Rizzoli non riportò nulla contro il difensore della Juventus. Una chiara testimonianza di come il gioco del calcio sia solo un gioco di potere.

Grazie alla conversazione andata in onda stamane a Radio Marte tra Gianni Simioli, che si fingeva Raimondo Ubini, e Tosel, possiamo anche apprendere che De Laurentis non è un personaggio molto amato nel mondo del calcio, a differenza, ad esempio, del presidente della Juventus. Che dire? Sconcertati i tifosi azzurri si chiedono se mai ci sarà il calcio di una volta, un gioco pulito in cui si potrà concorrere davvero. Intanto la Società Calcio Napoli prepara il ricorso avverso la sentenza, in cui farà appello alle immagini che mostrano il contatto avvenuto tra Irrati e Higuain, non del tutto causato dall’attaccante del Napoli. L’obiettivo è quello di ridurre le giornate di squalifica per passare da quattro a tre turni. Secondo il legale del Napoli, Mattia Grassani, per conoscere l’esito dell’appello bisognerà attendere almeno la metà della prossima settimana.