Dopo l’iniziativa del caffè sospeso, arriva al Museo Madre di Napoli il “biglietto sospeso“. Come il caffè può essere consumato grazie alla generosità di qualcuno che l’ha pagato precedentemente, così il Museo campano lancia questa iniziativa sulla stessa modalità. Da Giovedì Santo, 24 marzo, fino al 31 dicembre 2016, chiunque vorrà, potrà lasciar pagato un biglietto per un successivo visitatore sconosciuto, al momento di comprare il proprio o al termine della visita.
Madre di Napoli, l’iniziativa del “biglietto sospeso”
La prima a partecipare all’iniziativa del Museo di Napoli è stata la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee che dal Giovedì Santo (24 marzo) fino alla Domenica di Pasqua (27 marzo) pagherà 10 “biglietti sospesi”, in modo che chi volesse usufruirne può direttamente andare in biglietteria e farlo. Non solo, sempre nello stesso periodo contribuirà al 50% del biglietto sospeso di qualche visitatore generoso che, in questo modo, lo dovrà pagare solo la metà, ovvero 3.50 invece che 7.00 euro. Il pubblico del MADRE è invitato a segnalare l’acquisto, con l’hashtag #bigliettosospeso, sui canali social del museo (Facebook e Twitter), per condividere, con i possibili beneficiari sconosciuti, anche l’opera o la mostra che ha suscitato in lui la voglia di trasmettere la propria passione per l’arte contemporanea.
Il direttore del Museo Madre comunica: “Come il caffè sospeso, anche il biglietto sospeso si propone come qualcosa di più di un biglietto offerto: procura e rafforza un senso di appartenenza – spiega la direzione del Madre – sottolinea l’importanza dell’arte nella vita di ognuno di noi e incoraggia, infine, gesti semplici e quotidiani di gentilezza reciproca“. Anche Lunedì in Albis, il giorno della Pasquetta, il Museo come ogni lunedì sarà gratuito per tutti. L’iniziativa del “biglietto sospeso” per la Pasqua 2016 è solo una delle iniziative del Museo che sperimenta continuamente eventi atti a conquistare un pubblico ampio e variegato, ad esempio le convenzioni con le università, l’ingresso gratuito ogni lunedì, “l’Agosto gratuito” e altri progetti simili che dal 2013, hanno collaborato a rendere il museo un simbolo di apertura alla conoscenza e all’amore per l’arte.