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Ricetta spaghetti allo scarpariello: la semplicità diventa bontà

A Napoli esistono piatti così semplici che ti stupisci della loro bontà, come la ricetta spaghetti allo scarpariello.  È il caso di questo scarpariello, piatto della tradizione povera della cucina partenopea. L’unione tra la dolcezza (con quella punta di acidità) del pomodoro, la sapidità del parmigiano e del pecorino appena grattugiati e la genuinità dell’olio extra vergine d’oliva campano, vi appassionerà e vi farà portare in tavola un primo piatto dal gusto fenomenale. La ricetta spaghetti allo scarpariello riuscirà a conquistare anche il palato dei commensali più difficili.

Fonte: exploregram.com

Le origini di questo piatto sono antichissime e incerte. Si dice che sia nato ad Aversa e si sia poi diffuso nel napoletano. Il nome deriverebbe dai calzolai (‘e scarpar’ in dialetto napoletano) le cui mogli preparavano questo piatto con ingredienti semplici dopo le giornate di lavoro dei mariti. Un’altra tesi, più accreditata, vuole invece il nome scarpariello derivare da un’antica usanza di cui i napoletani non possono proprio fare a meno: fare la scarpetta col pane intingendolo di sugo rimasto dopo aver mangiato la pasta. Comunque sia il piatto è di una bontà unica. Vediamo quindi il procedimento per preparare questa deliziosa ricetta degli spaghetti allo scarpariello.

Ricetta spaghetti allo scarpariello: ingredienti e procedimento

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 gr di spaghetti di Gragnano trafilati al bronzo
  • 600 gr di pomodorini del piennolo
  • Parmigiano e pecorino romano grattugiati a piacere
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperoncino secco
  • Olio evo campano
  • Foglie di basilico fresco
  • Sale q.b.

Iniziate a mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua. Raggiunto il bollore salate e versatevi gli spaghetti. In una padella, quindi, preparate il sugo. Versate l’olio evo e aggiungete l’aglio e il peperoncino interi. Fateli rosolare a fiamma bassa per qualche minuto di modo che rilascino tutto il loro sapore e rendano l’olio saporito. Ora buttate in pentola i pomodorini del piennolo tagliati a metà. Lasciateli appassire per bene ed eliminate aglio e peperoncino. Quando la pasta sarà al dente scolatela in padella e fate continuare la cottura aggiungendo un mestolo di acqua. A questo punto spegnete il fuoco e mantecate con il parmigiano e il pecorino grattugiati. Dovete ottenere una bella cremina dal colore quasi arancione. Impiattate e guarnite con foglie di basilico fresco. Ora potete leccarvi i baffi.

Buon appetito a tutti!