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Banda del buco: a Napoli la rapina lunga un weekend

La vicenda che vede protagonista a Napoli la cosiddetta banda del buco, ricorda molto da vicino la pellicola capolavoro di Mario Monicelli I soliti ignoti. Nel film un quartetto di landrucoli da strada dedita a furti e furtarelli di poco conto, decide di fare il colpo grosso e prepara una rapina al Monte dei Pegni. Aiutati da uno svaligiatore di professione, interpretato da Totò, l’impresa non riesce. Sembra essere successo proprio così in questo weekend appena trascorso nella sede del Banco di Napoli della centralissima via Toledo.

Le intenzioni della banda del buco erano quelle di svaligiare l’istituto bancario Banco di Napoli di via Toledo, quello all’angolo con via Forno Vecchio in zona Pignasecca. Per tutto il fine settimana sono scattati gli allarmi della banca, ma quando i sorveglianti si recavano all’interno dell’edificio per controllare non trovavano traccia di niente, nessuna forzatura, nessun oggetto fuori posto. Sembrava tutto regolare, un falso contatto forse, può capitare. All’ennesimo allarme sono state allertate, però, le forze dell’ordine che hanno fatto una scoperta sorprendente: la banda del buco stava scavando dei cunicoli per arrivare al salone interno della banca, quello depositario delle casse e dunque dei soldi. Sono stati trovati due fori d’accesso che i criminali hanno scavato nel fine settimana. La polizia indaga per cercare i rseponsabili

Banda del buco: a Napoli scavato tunnel per rapinare una banca

È notizia recente che un’altra “banda del buco” abbia agito nelle notti scorse a Benevento. Niente banche o gioiellerie, bensì un negozio di prodotti alimentari tipici. Nella notte tra sabato e domenica i ladri hanno così preso di mira la macelleria “Il contadino” che è in città alla contrada Capodimonte presso l’insediamento Iacp in via Ciletti, come riportato da Il Mattino. I malviventi hanno praticato un foro e sono sbucati nel negozio razziandolo di tutte le specialità gastronomiche presenti. Da un lato la fame di soldi, dunque, dall’altro probabilmente la fame e basta.