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Davide Bifolco, famigliari e amici al Tribunale per l’udienza

Si terrà oggi al Tribunale di Napoli un’udienza per l’omicidio di Davide Bifolco, il sedicenne ucciso al Rione Traiano nel settembre del 2014 da un carabiniere durante un inseguimento. I famigliari della vittima con amici e abitanti del quartiere hanno deciso di noleggiare un autobus, che accompagnasse tutti all’ingresso del tribunale. Sono moltissime le persone che hanno scelto di partecipare per chiedere a gran voce giustizia per Davide, è stato necessario affittare un pullman che accogliesse sessanta persone.

Sono passati quasi due anni dalla morte di Davide Bifolco e i famigliari chiedono che chi ha sparato paghi per il terribile omicidio. Lo scorso 23 luglio la richiesta di condanna al carabiniere, che uccise il ragazzo colpendolo alla schiena, era stata di 3 anni e 4 mesi. Quella decisione fu molto criticata dai genitori del giovane, che attraverso il loro avvocato Fabio Anselmo, presentarono un’istanza per un supplemento istruttorio. Il giudice Ludovica Mancini accettò la richiesta e nell’udienza di oggi saranno ascoltati al Tribunale di Napoli i due esperti balistici e gli altri due carabinieri che erano presenti il giorno dell’omicidio.

Davide Bifolco, famigliari e amici fuori dal tribunale per l’udienza di oggi

L’omicidio del giovane sedicenne a Rione Traiano, avvenuto durante un inseguimento, creò molti scompigli nel quartiere. La vittima era in sella ad un motorino, con altri due ragazzi, quando un colpo di pistola lo raggiunse alla schiena. I tre amici non si erano fermati all’alt dei carabinieri e un militare, per intimarli a stopparsi, sparò colpendo Davide Bifolco. Per i famigliari e gli amici il carabiniere avrebbe dovuto ricevere una pena maggiore. “Il pullman è stato affittato per consentire a tante persone, giovani e donne del rione, di recarsi davanti al tribunale e chiedere giustizia e verità per Davide”, ha spiegato lo zio della vittima al quotidiano Repubblica. L’udienza di oggi e quelle future dovranno stabilire la dinamica di quella morte.