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Vittorio Esposito: è morto un pilastro del teatro partenopeo

Lutto nel mondo del teatro nazionale: è morto questa notte una vera istituzione del palcoscenico napoletano, Vittorio Esposito. Regista e uomo di teatro, fu uno degli storici collaboratori di Vittorio Gassman. Vittorio Esposito era nato a Catania nel 1941 e riuscì in una sfavillante carriera che lo portò ad assumere perfino la direzione de La Bottega Teatrale di Firenze. Pochi giorni fa si era spenta anche la moglie, l’attrice Dely De Majo.

L’artista era molto legato alla nostra città. Collaborava infatti a stretto contatto con il Teatro Stabile (Teatro Mercadante) e diventò consulente del Napoli Teatro Festival Italia fin dalle prime edizioni. Vittorio Esposito ha cominciato il suo percorso nel mondo del teatro negli anni 70, fondato dapprima una sua impresa privata e accompagnandola al successo con sudore e fatica. La svolta è arrivata qualche anno dopo: una delle colonne portanti della cultura italiana, l’attore e regista Vittorio Gassman, lo vuole al suo fianco per dirigere la Bottega Teatrale fiorentina, la scuola di recitazione che lui stesso aveva fondato nel 1979. In quegli anni hanno prestato collaborazione all’esperienza fiorentina personaggi del calibro di Eduardo De Filippo.

Morto Vittorio Esposito: storico collaboratore del teatro napoletano

Quella di Vittorio Esposito è stata una vita tutta dedicata al teatro, si intendeva come pochi di attori e parlava di teatro con la passione di un ragazzo“, ha detto Luca De Fusco, direttore del Teatro Nazionale di Napoli, in un’intervista al quotidiano La Repubblica ricordandone l’amicizia e la lunga collaborazione “se ne è andato in punta di piedi, dietro le quinte, così come era vissuto”. La tradizione teatrale a Napoli è fortissima e ancora molto attiva. Senza contare il primato della città nel possedere il teatro lirico più antico del mondo: il San Carlo. Una perdita, dunque, che ci addolora particolarmente.