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L’Osservatorio astronomico di Capodimonte, il primo d’Italia

OAC è l’Osservatorio astronomico di Capodimonte, e si trova a Napoli all’interno dell’omonimo polo museale. Fondato nel 1812 per volere di Gioacchino Murat, i lavori terminarono sotto il regno di Ferdinando I di Borbone. Rappresenta un altro grande primato per la città di Napoli: l’Osservatorio astronomico di Capodimonte è infatti il primo centro di ricerca per l’astronomia, la radioastronomia, l’astrofisica e fisica cosmica mai apparso in Italia fino ad allora.

Ideato dall’astronomo Federico Zuccari che si avvalse della collaborazione dell’architetto Stefano Gasse, il bellissimo edificio rappresenta una chiaro esempio di stile neoclassico. Fu scelta la collina di  Miradois per la sua erezione, data la vicinanza con la Reggia poco lontana voluta da Carlo III di Borbone, e per la sua lontananza dal caos e dalle luci della città che permettevano una visione del cielo stellato senza precedenti. L’attività vera e propria di osservazione avvenne nel 1820 e da subito l’Osservatorio astronomico di Capodimonte ebbe un grandissimo successo tra gli studiosi data la meticolosità delle attrezzature utilizzate e dell’allora in voga “astronomia di posizione“.

Osservatorio astronomico di Capodimonte: oltre le stelle un museo degli strumenti antichi

All’interno del Museo astronomico di Capodimonte si possono visitare varie aree. Nella Sala degli strumenti storici è possibile vedere tutti gli “attrezzi del mestiere” usati dagli astronomi nel 1800: telescopi, cannocchiali e orologi di precisione. Ma anche lastre per la fotografia che testimoniano la volontà da parte degli scienziati di diffondere le loro scoperte in maniera molto rapida. Nel Padiglione del cerchio meridiano di Repsold, situata in una cupola d’acciaio fatta costruire negli anni 30 del 900troviamo uno strumento affascinante che permetteva di misurare l’esatta posizione di una stella. Nel Padiglione di Bamberg c’è uno strumento ancora più preciso che permetteva di misurare l’ora e il giorno esatti del passaggio di una precisa stella: lo strumento dei passaggi di Carl Bamberg. Il Planetario, invece, è un’attrezzatura ottico-meccanica che permette di riprodurre realisticamente il cielo stellato a tutte le latitudini.

Ecco tutte le info e gli orari per visitare il Museo degli Strumenti Astronomici presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte:

Costo biglietto: intero 5 euro, ridotto 2 euro (over 70 e studenti universitari)
Date e orari: dal lunedì al venerdì, visite guidate alle 11.00 e alle 15.30
Info e contati: 081 5575435