Si continua a sparare a Napoli e stavolta la vittima è Giovanni Sarno, 54 anni, fratello del pentito Carmine Sarno, collaboratore di giustizia. L’uomo è stato freddato da una serie di colpi di pistola, probabilmente provenienti da una revolver, che lo hanno ferito mortalmente alla testa.
L’omicidio è avvenuto la scorsa notte nell’appartamento di via Angelo camillo de Meis, quartiere Ponticelli. Il corpo è stato ritrovato da un nipote dopo che alcuni individui (ignoti) hanno citofonato i familiari per avvertirli.
Anche Giovanni Sarno, tuttavia, aveva dei precedenti penali quali per associazione a delinquere, porto abusivo di armi, omicidio, rapina. L’uomo era invalido, viveva in un “basso” con la porta sempre aperta per via delle sue condizioni di indigenza. I fratelli, tutti elementi del clan Sarno, dal 2009 hanno incominciato a collaborare con la giustizia e per questo motivo gli investigatori non escludono la pista di vendetta trasversale o regolamento di conti. Giovanni Sarno probabilmente dormiva quando è stato raggiunto dai colpi di pistola.
