La Janara è la una delle strega che popolano il grande calderone dei miti e e delle leggende campane. Donne che possedevano la conoscenza dell’occulto, del mistero, capaci di riti “scacciaguai” come di formule per rovinarti la vita. Ancora oggi a Napoli e in tutta la regione (soprattutto nel beneventano), leggenda vuole che di notte si possa ancora vedere la Janara. Molte persone giurano di aver avvistato una figura femminile etera aggirarsi per le strade e introdursi nelle abitazioni per portare gioia o dolori.
L’antico mito vuole la Janara introdursi nelle stalle dei cavalli, e utilizzarli al posto della scopa per andare in giro a far danni. Come prova del suo passaggio la strega intrecciava le crini degli equini. Inoltre essendo figlia del demonio, gli fu portata via da Dio la possibilità di concepire figli. È per questo che la Janara aggredisce in particolar modo i bambini: per pura gelosia. Per neutralizzare la megera cattiva che si introduce nelle casa, basta, sempre secondo la leggenda, afferrarla per i capelli e alla sua domanda: “ch’ ttie’ ‘mman’?”, rispondere “fierr’ e acciaij” cosi da impedirle di liberarsi. Se invece si fosse risposto “capigl”, ovvero capelli, la Janare avrebbe detto “e ij me ne sciulie comm’ a n’anguill”, e si sarebbe dileguata. Il fortunato che invece sarebbe riuscito a catturare la strega quando ancora non aveva assunto forma corporea, avrebbe ricevuto protezione e benedizione per sette lunghe generazioni.
Per evitare invece di avere a che fare con la Janara e quindi di voler evitare a tutti i costi di farla entrare in casa, esistono delle precauzioni. Prima tra tutte porre del sale grosso sul davanzale delle finestre cosi da distrarre la malefica donna che si sarebbe messa a contare i granelli. Un’altra soluzione che secondo la leggenda sarebbe davvero efficace, è quello di mettere una scopa con l’asta rivolta verso l’alto, simbolo di virilità che si contrappone alla sterilità della megera.
Il fascino di questa leggenda continua a perpetuarsi tra gli abitati di Napoli e di tutta la Campania. Occhi aperti quindi, la Janara potrebbe volere proprio voi.